(Agnese Paparelli) Umbria eccellenza turistica. Nel mese di maggio si sono complessivamente registrati: 254.855 arrivi e 597.572 presenze. È quanto riporta la Regione in merito ai dati sui flussi turistici nel mese di maggio e nei primi cinque mesi del 2023. Un dato che incorona il cuore verde d’Italia come meta prediletta di turisti italiani e, soprattutto, stranieri.
L’Umbria – secondo il report dell’Istat – è la meta preferita dagli italiani per le gite culturali, con una crescita del 21% registrata tra il 2021 e il 2022, che colloca la regione al secondo posto del podio (21,1%) dopo il Lazio (24,9%) ma prima della Toscana (14%).
E ancora la regione è la tappa consigliata dal New York Times che, in un articolo delle scorse settimane, invita a visitare le città di Orvieto, Perugia e Assisi soffermandosi sui tesori culturali e culinari che la regione ha da offrire. “Potete ammirare – questo l’incipit dell’articolo – i rilievi e i mosaici della facciata della cattedrale mediovale di Orvieto, ammirare gli splendidi affreschi di Giotto nella Basilica di San Francesco ed esplorare la Galleria Nazionale dell’Umbria con opere del XIII secolo”.
Non sorprende, quindi, che l’Umbria venga scelta come set cinematografico e televisivo e venga visitata ogni anno da star nostrane e d’oltreoceano. Tra le celebrità approdate recentemente nel cuore verde d’Italia l’attrice Gwyneth Paltrow, la cantante Annalisa che si è sposata ad Assisi e per ultimi Casey Affleck (fratello di Ben, ndr) e Caylee Cowan.
Il turismo in Umbria ha raggiunto un incremento percentuale rispetto allo stesso mese di maggio 2022 pari al +21.0% negli arrivi e +20.0% nelle presenze. Buono anche l’aumento dei flussi dei turisti italiani (+9.1% arr. e +9.3% pres.) e decisamente migliore quello dei turisti stranieri (+47.2% arr. e +36.9% pres.). Rispetto al 2019 si sono registrati nel complesso variazioni positive, pari al +5.4% negli arrivi e +11.7% nelle presenze, l’aumento dei turisti italiani è del +8.2% arr. e +12.9% pres.), mentre i turisti stranieri aumentano del +1.1% negli arrivi e del +10.3% nelle presenze.
Variazioni positive rispetto al 2022 (+22.5% arr. e +19.0% pres.) anche per gli esercizi alberghieri, mentre rispetto al 2019 si evidenzia una diminuzione del -2.0% negli arrivi e un aumento del +7.1% nelle presenze. Situazione positiva negli esercizi extralberghieri, sia rispetto al 2022 (+18.5 arr, +21.3% pres) che al 2019 (+21.1% arr, +17.6% pres).
Nel periodo gennaio-maggio 2023 si sono complessivamente registrati 870.105 arrivi e 2.004.626 presenze con un incremento percentuale rispetto allo stesso periodo 2022 pari al +33.0% negli arrivi e +30.5% nelle presenze, del +384.0% negli arrivi e +316.0% nelle presenze rispetto al 2021, e del +3.0% negli arrivi e +9.0% nelle presenze rispetto al 2019, periodo non colpito dalla pandemia di Covid-19.
Inoltre, rispetto al 2022 si è registrato un deciso aumento di turisti italiani (+25.9% arr. e +24.5% pres.) e un forte aumento dei turisti stranieri (+60.3% arrivi e +47.5% presenze), tanto che i flussi turistici complessivi dei primi cinque mesi 2023 sono i più alti dal 2000, con l’eccezione degli arrivi nel 2016.
La permanenza media dei turisti è stata pari a 2.30 giorni, gg. 2.04 negli esercizi alberghieri e gg. 2.75 negli extralberghieri. L’Indice di Utilizzo Medio complessivo è pari al 16.0%, 33.3% negli esercizi alberghieri e 9.7% negli extralberghieri, con un aumento sullo stesso periodo 2022, rispettivamente, del +32.0% tot., +30.8% alb. e +32.3% extr.
Tra i territori maggiormente visitati dai turisti, nel report della Regione Umbria, figurano l’assisano (25,6%), il perugino (23%), il Trasimeno (9,4%), il folignate (8,5%) e il ternano (7,2%).
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