Elezioni regionali, punto definitivo di svolta per la candidatura di Stefania Proietti?

Sembrerebbe arrivare presto un punto di svolta in vista delle elezioni regionali dell’Umbria. È previsto per sabato 27 luglio infatti un incontro fra la sindaca Stefania Proietti e i partiti e le civiche del Patto avanti (Pd, M5S, Verdi-Sinistra, Psi, Demos e Civici umbri), allargato anche a Italia viva e Azione. Sul tavolo, senza dubbio, la candidatura di Proietti alla presidenza della regione.

Dopo giorni di tentennamento in cui il ‘no’ sembra regnare sovrano, la sindaca di Assisi dovrà sciogliere ogni dubbio considerato anche l’insistente pressing dei vertici dei partiti nostrani e ‘romani’. Come annunciato dalla redazione di Umbria Social nei giorni scorsi, Stefania Proietti sarebbe restia ad accettare di correre per le regionali. I motivi – come detto – sarebbero gli importanti appuntamenti che attenderanno nei prossimi anni Assisi, primi su tutti Giubileo 2025 e Ottocentenario francescano del 2026, due momenti di grande visibilità per la città Serafica e – ovviamente – per la sindaca alla sua guida. La voglia di ‘fare carriera’ c’è ma, oltre ai già citati eventi, a fare indirizzare la scelta verso il ‘no’ si sarebbero aggiunti anche motivi personali.

Lunedì scorso, come annunciato da Umbria Social, la sindaca ha incontrato i rappresentati del mondo civico esponendo tutte le perplessità e del caso ma lasciando ancora un piccolo spiraglio aperto. Sabato però Proietti scioglierà ogni dubbio facendo finalmente ‘rilassare’ quanti avevano fatto pressione a cominciare dai vertici di Pd e M5S Elly Schlein e Giuseppe Conte fino ai sindaci di centrosinistra (che nei giorni scorsi, attraverso comunicati stampa, avevano fatto un vero e proprio endorsement alla prima cittadina assisana) e anche a importanti figure del mondo cattolico. Intanto venerdì pomeriggio il Pd umbro – non mancherà la presenza della coordinatrice della segreteria nazionale Marta Bonafoni – si riunirà a Perugia per l’assemblea regionale dove, inevitabilmente, si parlerà anche del cammino verso le regionali e della candidatura di Stefania Proietti.

Ma l’agenda della prima cittadina di Assisi è ancora più fitta. Il consigliere regionale di Forza Italia Stefano Pastorelli, assieme ai due Consiglieri comunali di opposizione ad Assisi Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli, ha riportato di un incontro che attenderebbe Proietti e l’intera Giunta comunale previsto per oggi, 25 luglio, alla Festa di Sant’Anna. Tema centrale, i problemi relativi alle strade di montagna dell’area sopra Assisi.

“Riteniamo – si legge nel comunicato di Pastorelli – che questa occasione, che dovrebbe essere oggetto di svago e di convivialità per i cittadini, non dovrebbe essere utilizzata come piattaforma per fini politici ed elettorali. La Festa di Sant’Anna è un evento ricreativo; strumentalizzarla per promuovere progetti amministrativi o per discutere temi delicati come la viabilità comunale (nei consigli comunali, messa più volte al centro dell’attenzione proprio da Mignani e Pastorelli), provinciale e comunale, appare inappropriato e fuori luogo. Ribadiamo quindi l’importanza di rispettare la natura ricreativa di questa e delle prossime feste popolari e chiediamo che siano altre le sedi in cui discutere temi politici ed amministrativi. Premesso quindi che, per rispetto di tutti i cittadini, è fondamentale separare le occasioni di festa dai momenti di discussione politica, rimaniamo a disposizione per collaborare costruttivamente alla risoluzione delle problematiche legate alla viabilità ed alla gestione del territorio”.

Dall’altro lato sembra attualmente dormire sogni tranquilli Donatella Tesei, certa di una sua candidatura. La governatrice dell’Umbria – nonostante le ipotesi messe sul piatto di Romizi e Agabiti – salvo un clamoroso colpo di scena sarà riconfermata dal centrodestra e correrà per le elezioni regionali che dovrebbero tenersi nell’Election Day di novembre insieme all’Emilia Romagna. A rinforzare Tesei anche il recente sondaggio del Sole 24 Ore che vede la presidente della Regione Umbria piazzarsi al sesto posto – condiviso con il governatore del Molise Francesco Roberti – con un incide di gradimento del (57,5%), poco dietro a De Luca e Occhiuto (60%). Il dato, il migliore di quelli ottenuti negli ultimi anni, rispecchia esattamente la percentuale che l’ha portata alla vittoria delle elezioni nel 2019.

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