Era umbro l’unico prodotto italiano ammesso alla tavola di Re Carlo III in occasione di una prestigiosa cena ospitata nella sua residenza di Highgrove, nel cuore della campagna inglese del Gloucestershire. L’evento, che ha celebrato l’eccellenza italiana nel cibo e nella moda con un forte accento sulla sostenibilità, è stato riportato dal quotidiano Il Sole 24 Ore. L’incarico affidato dalla Corona britannica allo chef Francesco Mazzei, titolare del rinomato ristorante del Corinthia Hotel London, era chiaro: realizzare un menu completamente italiano, ma utilizzando esclusivamente ingredienti a chilometro zero provenienti dal Regno Unito. Una missione compiuta con successo, fatta eccezione per un solo ingrediente irrinunciabile: l’olio extravergine di oliva.
Data l’impossibilità di reperire un’alternativa locale, la scelta è caduta sull’olio prodotto da Farchioni. Il Casolare, prodotto a Gualdo Cattaneo (PG), è stato l’unico olio extravergine importato per l’occasione, rendendo l’Umbria l’unica regione italiana ufficialmente rappresentata alla tavola del Re. Un dettaglio non sfuggito all’imprenditore Brunello Cucinelli, presente alla cena e fondatore della Alliance for Fashion, di cui Re Carlo è membro. Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, “Cucinelli ha esultato quando il sovrano ha versato con attenzione una goccia dell’olio su un’altra portata per non sprecarne neanche una goccia”.
L’evento, dedicato ai temi dello Slow Food e dello Slow Fashion, ha visto la partecipazione di 80 ospiti, di cui 60 italiani, tra i massimi esponenti del mondo del lusso e della sostenibilità. È stata un’occasione per ribadire il forte legame di Re Carlo con l’Italia e per rinsaldare l’amicizia con Carlo Petrini, fondatore del movimento Slow Food. “La nostra famiglia è onorata di aver portato l’Umbria e l’eccellenza agroalimentare italiana alla tavola di Re Carlo III”, afferma Giampaolo Farchioni, titolare e manager dell’azienda di famiglia. “Il nostro legame con il Regno Unito è storico: qui Il Casolare è un vero e proprio bestseller, apprezzato per la qualità e l’autenticità che portiamo in ogni bottiglia”. Un riconoscimento che conferma ancora una volta come l’olio extravergine italiano e in particolare quello umbro, sia un punto di riferimento internazionale.
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