Sul caso Ast Terni è durissima la riposta alla candidata presidente di centrosinistra Stefania Proietti da parte di Marco Cecconi coordinatore FdI Terni: “Dalla candidata Proietti sconcertanti dichiarazioni su accordo di programma AAST, è bene ribadire la realtà dei fatti a vantaggio della comunità ternana. Per chi come la Presidente Tesei e lo scrivente si è da sempre fattivamente occupato di Ast e del relativo complesso dossier, suonano improvvisate le serali dichiarazioni della candidata della sinistra Stefania Proietti, preoccupata per il polo siderurgico ternano. Oltre a scoprire Terni ed il sud dell’Umbria, che non conosce, Proietti scopre l’accordo di programma Ast, suscitando ilarità oltre che sconcerto quando dice che questo, da stasera, sarebbe rimandato al 2029”.
“Voglio tranquillizzare la candidata – scrive Cecconi – che non ha approfondito il tema prima di dichiarare, ed anche chi, improvvisandosi, le prepara note stampa grottesche. Come ribadito anche oggi al Ministero c’è un perfetto allineamento tra Ministro, Regione ed Azienda, sono confermati i 300 milioni di finanziamento pubblico per sostenerne il piano industriale privato da altri 700 milioni di investimenti che Ast conferma, il risanamento ambientale si farà grazie a questo accordo di programma, il trattamento scorie sarà pronto già dal prossimo anno, la discarica verrà bonificata in accordo con il Comune, la bretella Staino Prisciano è finanziata dalla Regione e da stasera finalmente pure sul tema del caro energia è stata trovata una soluzione che vede favorevole l’azienda come dichiarato oggi al tavolo”.
“Certo, preoccupa invece tutta la nostra comunità che chi si candidi al ruolo di presidente della regione non solo dimostri di non conoscere per nulla temi così importanti, ma nemmeno trovi il tempo di studiarli” – ha concluso Cecconi coordinatore comunale FdI Terni nella dura nota.
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