Anche oggi l’aurora boreale ha tenuto incollati al cielo gli occhi di migliaia di italiani – ed umbri. Un fenomeno astronomico incostante, prevedibile soltanto in modo approssimato. Per non perderselo bisognerà quindi tenere alta l’attenzione e soprattutto guardare nei punti giusti.
Secondo gli esperti potremo vedere l’aurora boreale anche nelle prossime ore dopo averla vista nella venerdì 10, ora anche sabato 11 maggio; questa sera, allora, occhi ancora una volta puntati verso il cielo per non perdersi l’esplosione della luminescenza, che potrà tingersi di rosso o rosa, proprio come è accaduto ieri. Il fenomeno dovrebbe ripresentarsi nelle stesse regioni, quindi senza dubbio al Centro e al Nord Italia e forse anche al Sud. Anche in Umbria. Ieri, infatti, l’aurora boreale è stata osservata anche in Calabria e Sicilia, perciò con un po’ di ottimismo lo spettacolo si ripeterà anche questa sera.
L’importante è guardare a nord. L’aurora boreale è un fenomeno senza dubbio molto affascinante, ma non sempre si può definire straordinario. Trovandosi a latitudini elevate, specialmente nel Circolo Polare Artico, non è tanto difficile osservarle, per quanto estremamente pittoresche. Ovviamente, per gli scienziati e i ricercatori ognuno di questi eventi merita attenzione e studio.
A partire dal fatto che l’aurora è visibile dall’Italia, peraltro da quasi tutto il territorio, e per ben due sere di fila. Ciò è in parte dovuto all’intensità della tempesta geomagnetica che non toccava questo grado (G5) da circa vent’anni, come reso noto dalla National oceanic and atmospheric administration (Noaa). L’aurora stessa, almeno nella serata di ieri, ha toccato intensità particolarmente elevate che l’hanno resa visibile anche a latitudini non alte.
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