Politica

Presidente Proietti, i numeri ‘al lotto’ sulla ruota di Assisi dove si consuma una campagna elettorale decisiva per la ‘sua’ città

La presidente - con meno smalto di un tempo - cerca di mettere in fila le cifre sulla manovra fiscale, concentrata ancora oggi però troppo sulla città di cui è ex sindaca

(Stefano Berti) Mentre in Regione Umbria giorno dopo giorno la Presidente Proietti tenta di mettere in fila i numeri della manovra fiscale, sembra di giocare al lotto… 23, 39, 73… addirittura 240… qualcuno a Perugia ma non solo dubita sulla sua volontà di dedicarsi interamente ai problemi degli umbri. Infatti, voci sempre in voga imputano alla Proietti la sua presenza assidua ad Assisi, città di cui è ex sindaca, senza prestare troppa attenzione alla Regione intera. Sulle tasse, forse leggendo meglio i conti in fase iniziale, si sarebbe evitato questo impasse che ha messo addirittura contro il Pd e la Giunta anche ai sindacati, oltre naturalmente al centrodestra, con gli imprenditori e con addirittura annessa pure la critica Rifondazione Comunista. Una manovra che è riuscita davvero a scontentare tutti, ma nonostante tutto questo obiettivo della Presidente – ex sindaca della Città Serafica, in vista delle prossime amministrative di maggio – è “tutelare” Assisi. La sua città va al voto con il Pd Stoppini in prima fila candidato sindaco, sostenuto anche dall’estrema sinistra con i 5 Stelle e i seguaci della Salis a supporto.

La Presidente ex sindaca è chiamata – e assiduamente presente – spesso nella sua città per ritrovare qualche sparuto civico che ancora potrebbe cercare di sostenere il patto extra large a sinistra. La sua presenza costante però sembra essere quasi da “tutor” per il facente funzione Stoppini, al quale molti suggeriscono di smarcarsi presto di tale presenza, altrimenti – dicono – “si rischia di figurare troppo sotto tutela”. Una Proietti che in verità sembra non essere più quella di prima, ad Assisi quando era in carica faceva e disfaceva tutto lei a proprio piacimento, in Regione tutto ciò sembra non riuscirle (ma si sapeva).

Non troppi giorni fa l’attuale Presidente aveva grossi dubbi sul lasciare la sua Assisi in mano alla sinistra quella vera e in vari incontri aveva avanzato le sue incertezze. Risapute le discussioni interne alla coalizione prima di “quagliare” il nome del candidato sindaco, ora gradito, prima meno. Ed è così che la Presidente nuovamente abbraccia tutti, dovendo a tutti i costi sostenere Valter Stoppini per riacquistare i malumori dei rimanenti pochi civici al suo fianco. Certo se il centrodestra avesse avuto una posizione critica e costruttiva nelle passate legislature ora si troverebbe avvantaggiato battendo sulle tasse, sui progetti, invece il candidato civico Eolo Cicogna – sostenuto appunto dal centrodestra stesso – sta ricostruendo l’alleanza e l’ambiente, per provare stavolta non solo a competere, aprendo tutta la coalizione ai giovani, la vera novità di questa campagna elettorale assisana! Basterà l’entusiasmo dei giovani per riconquistare il Comune dopo anni di governo di centrosinistra e soprattutto per evitare un governo a guida Pd e sinistra? E Proietti riuscirà a farsi veramente da parte pensando ai problemi regionali, che non sono pochi? Cinquanta giorni circa al voto nella città di San Francesco, con Irap, Irpef e bollo auto che bussano forte – in salita – alle porte di tanti umbri creando malumori e molti scontenti.


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