L’aeroporto internazionale dell’Umbria, secondo il report relativo al primo semestre 2023 pubblicato dall’Airports Council International (ACI), è stato collocato al secondo posto in Europa per crescita del traffico passeggeri – nella categoria degli aeroporti con traffico al di sotto dei dieci milioni annui – alle spalle di un altro scalo italiano, quello di Trapani.
Nel report viene evidenziato come gli aeroporti regionali e minori abbiano recuperato completamente, nel primo semestre dell’anno, i volumi di passeggeri precedenti alla pandemia, chiudendo il mese di giugno con un +2,2% medio rispetto al 2019. In particolare, Trapani, con un aumento del traffico del 163%, e Perugia, con un +137%, sono le destinazioni che hanno registrato le performance migliori nel corso del primo semestre. Questi risultati, secondo l’analisi dell’ACI, sono stati favoriti anche dal boom nel post-pandemia dell’utilizzo da parte dei vacanzieri delle compagnie low-cost, che hanno reso più popolari destinazioni diverse rispetto agli anni precedenti.
Umberto Solimeno, Direttore Generale dell’aeroporto dell’Umbria, ha commentato: “Siamo orgogliosi di essere nuovamente collocati tra gli scali della nostra categoria che registrano la migliore crescita in Europa. Stiamo vedendo i frutti di un lavoro portato avanti da tempo, con il supporto di tutto il territorio, e che sta portando l’Umbria ad essere considerata una meta rilevante e desiderata nel panorama italiano ed europeo. Siamo convinti che ci siano ancora ulteriori margini di crescita e che non verrà a mancare il sostegno necessario per proseguire in questo cammino che ci vede registrare incrementi, a doppia o tripla cifra, da ormai sedici mesi consecutivi”.
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