Prosegue in tutta Italia la protesta degli agricoltori. Da giorni anche in Umbria si è allargata la contestazione che ha preso il via in Germania, Francia e Romania. E anche nella zona industriale di Bastia Umbra, da lunedì 22 gennaio, sono scesi in strada numerosi trattori e macchine agricole per smuovere le autorità competenti e difendere il proprio lavoro.
“No ad una Europa che vuole distruggere l’agricoltura, affamare la gente per farle mangiare schifezze” e ancora “Ad una Europa che offre denaro a chi non coltiva più i campi diciamo no”. Questi gli slogan utilizzati dagli agricoltori contro le politiche agricole dell’Unione Europea e le scelte dei governi, contro la carne coltivata, le farine d’insetti, le tasse, il gasolio e la svendita dei terreni.
Molti trattori si sono poi riversati sulle strade del territorio raggiungendo anche Assisi, destando la curiosità dei passanti e degli automobilisti. Non si registrano particolari disagi dovuti al traffico ma il tutto è stato tutelato dalle forze dell’ordine.
In questi giorni sono molti gli esponenti della politica che si sono recati a Bastia Umbra per dialogare con gli agricoltori e sentire le loro ragioni dal consigliere regionale Stefano Pastorelli al sindaco Paola Lungarotti. E oggi, mercoledì 24 gennaio, per le ore 13 prevista anche la visita dell’assessore alle politiche agricole e agroalimentari della Regione Umbria Roberto Morroni.
“Sono al fianco degli agricoltori umbri che in questi giorni stanno manifestando, come sta avvenendo in tutto il Paese, a tutela del made in Italy, in difesa del loro lavoro, prezioso e indispensabile, contro i vincoli e le imposizioni dell’Europa e i rincari di benzina, energia e materie prime. Insieme alla presidente Donatella Tesei ieri abbiamo incontrato una delegazione degli agricoltori umbri e nei prossimi giorni è in programma un’audizione nella Commissione regionale competente”. A intervenire sul tema è il capogruppo Lega Umbria Stefano Pastorelli.
“Con la presidente Tesei – prosegue Pastorelli – abbiamo ascoltato gli agricoltori umbri che in questi giorni stanno protestando per le politiche green dell’Europa e per le assurde imposizioni sugli alimenti che oltre a minare alla base il made in Italy, stanno penalizzando il Paese e la nostra regione in un settore fondamentale che funge da traino per tutto il tessuto economico. Dalla farina di grilli, alla carne sintetica, fino ai tentativi di danneggiare la produzione vinicola con bollini neri e allarmi per la salute, contrasteremo sempre con tutte le nostre forze queste assurdità. Una protesta che riguarda anche il ribasso dei prezzi d’acquisto dei prodotti agricoli da parte della distribuzione, oltre al forte aumento di carburanti, mezzi agricoli e fonti energetiche determinato da dinamiche mondiali”. (Continua dopo la foto)
“La Presidente – spiega Pastorelli – ha recepito le criticità palesate dagli imprenditori del settore, facendosi interprete delle loro richieste presso il Governo. E nei prossimi giorni ne discuteremo anche nell’ambito della Commissione regionale competente dove inviteremo una delegazione degli agricoltori. Come Lega Umbria siamo e saremo sempre al fianco degli agricoltori, degli imprenditori e della piccola media impresa che si sviluppa su un settore fondamentale per l’economia umbra e per l’economia italiana, che vogliamo continuare a sostenere a valorizzare nell’obiettivo di tutela dei prodotti locali, nella salvaguardia dell’identità dei territori e contro ogni tentativo dell’Europa di contaminare la straordinaria varietà della produzione locale e nazionale, la sua integrità, la sua peculiarità unica e invidiata in tutto il mondo”.
Foto: redazione Umbria Social ©BN COM
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