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Zampe in vacanza, il chiarimento della giunta di Assisi: “Seguita la normativa vigente, opere realizzate senza permessi”

La nota: "Gli animali si trovano su una proprietà privata e non sono dunque una colonia felina; ma - seguendo la legge - siamo disponibili a prendercene cura"

In merito all’attività della struttura denominata “Zampe in vacanza”, si rende necessario un chiarimento – da parte del Comune di Assisi – in merito alle notizie uscite recentemente a mezzo stampa. “Innanzitutto – scrivono in una nota dal Comune – si precisa che il Comune è intervenuto in seguito alla notifica, risalente a febbraio 2023, del Nucleo Anti Sofisticazioni dei carabinieri che nel corso di un’ispezione hanno rilevato una serie di criticità legate all’assenza delle autorizzazioni necessarie per il servizio di accoglienza di animali da affezione con finalità economiche. È atto dovuto per ogni Comune, in seguito a comunicazioni delle Forze dell’Ordine, effettuare i dovuti approfondimenti ed emanare eventuali provvedimenti di competenza”.

“In seguito all’ispezione dei Nas – si legge ancora nella nota – la Polizia Locale ha compiuto le dovute verifiche con un primo sopralluogo effettuato il 30 maggio 2023. In conseguenza in data 9 ottobre è stato emesso dal Comune di Assisi provvedimento di demolizione per alcune opere edili realizzate senza permesso di costruire e senza autorizzazione paesaggistica, quindi in difformità rispetto alla normativa vigente, nell’area verde gestita dall’attività. Le opere abusive sono state realizzate in fascia di rispetto stradale della superstrada che da normativa non consente edificazione di alcun tipo. Relativamente all’ordinanza emessa comunque l’interessato può chiedere una proroga dei tempi nonché produrre la documentazione se gli abusi edilizi fossero sanabili”.

“Nel caso specifico – dicono dal Comune di Assisi – la titolare dell’attività “Zampe in vacanza” è stata più volte ricevuta in Comune, in data successiva all’ispezione dei Nas, sia dal sindaco che dagli uffici preposti che hanno fornito informazioni e tutte le indicazioni come ad ogni altro cittadino. Per quanto riguarda in particolare gli animali che vivono nell’attività “Zampe in vacanza”, è stato verificato che si trovano su suolo privato senza autorizzazione della Asl e vivono in una struttura totalmente chiusa all’interno della proprietà, pertanto non si possono configurare più, in base alla normativa vigente, come colonia felina. Il sindaco e gli uffici comunali sono a ribadire, alla titolare e ai numerosi cittadini che si sono interessati alla questione, la propria assoluta disponibilità a prendersi cura degli animali, in questo caso dei gatti che sono ospitati dalla struttura “Zampe in vacanza”, ma possono farlo – concludono dall’amministrazione – solo nelle forme e nei modi previsti dalla legge, mentre non possono in alcun modo derogare ai propri obblighi amministrativi e legislativi, né agli obblighi di vigilanza e di controllo”.

 


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