Cronaca

Perugia celebra il 209° anniversario di fondazione dell’Arma dei carabinieri

Nel corso della mattinata anche il commosso saluto ai caduti in servizio

Lunedì 5 giugno ha avuto luogo la celebrazione del 209° anniversario di fondazione dell’Arma dei carabinieri alla presenza delle principali autorità civili, religiose e militari regionali. Nel corso della mattinata, all’interno della caserma Garibaldi sede del comando legione carabinieri Umbria è stata deposta una corona d’alloro al monumento ai caduti dell’arma dei carabinieri.

Nel pomeriggio, presso i Giardini del Frontone, il comandante della legione carabinieri “Umbria” generale di brigata Gerardo Iorio, ha passato in rassegna il reparto di formazione, composto da un plotone di militari in grande uniforme speciale, un plotone di comandanti di stazione dell’Umbria, un plotone in rappresentanza dei reparti di specialità (NAS, TPC, NIL, NOE). E un plotone di carabinieri forestali.

Presenti oltre sessanta sindaci insieme ai gonfaloni dei rispettivi comuni unitamente ai labari delle associazioni combattentistiche e d’Arma. La cerimonia è proseguita con la lettura del messaggio augurale del presidente della Repubblica e dell’ordine del giorno del comandante generale dell’arma dei carabinieri. È seguito l’intervento del comandante, il quale ha sottolineato come la principale missione dell’Arma sia servire il cittadino, privilegiando la cultura dell’essere su quella dell’apparire attraverso l’ascolto e il dialogo con i cittadini. L’ufficiale generale ha inoltre ricordato come le attività dell’arma siano rivolte anche al sostegno degli imprenditori e delle imprese oneste che, lavorando, danno lavoro.

L’azione dell’arma dei carabinieri, basata sul controllo capillare del territorio, ha consentito, nell’anno trascorso, di intervenire per il 79% dei reati perpetrati nella regione Umbria, svolgendo 50.802 servizi preventivi. Nell’espletamento delle attività d’istituto sono stati ben 47 i militari che hanno riportato ferite in servizio.

Al termine il comandante della legione ha ringraziato tutti i suoi carabinieri, interpreti quotidiani dei valori istituzionali, le loro famiglie e il ruolo dell’opera nazionale assistenza orfani militari dell’Arma che sostiene i figli dei caduti nel loro percorso di formazione scolastica e di crescita. Ha rivolto un commosso saluto ai caduti in servizio ricordando i più recenti decorati di medaglia d’oro al valor militare e al valor civile: Valerio Gildoni, Andrea Angelucci, Donato Fezzuoglio, Renzo Rosati senza dimenticare quanti hanno combattuto la guerra di liberazione come Fulvio Sbarretti e molti altri che, con il loro sacrificio, hanno reso l’arma benemerita.


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