Risorse idriche, assegnati oltre 530mila a otto comuni umbri per concessioni di acqua minerale
Maggiori contributi a beneficio delle comunità con l’aumento dei diritti dovuti dai titolari di concessioni
La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore all’Ambiente, ha adottato il programma 2023 degli interventi per la salvaguardia e la tutela delle risorse idriche, la valorizzazione e l’eventuale riqualificazione ambientale e urbana dei territori interessati da concessioni di acqua minerale. Sono stati resi disponibili 534mila euro del bilancio regionale con i quali verranno finanziati gli interventi proposti dagli otto Comuni nei cui territori ricadono concessioni di acqua minerale, di sorgente o termale, o sono localizzate attività produttive di imbottigliamento.
Mediante la legge di stabilità regionale 2023, sottolinea l’Assessore all’Ambiente, sono state incrementate le risorse introitate dalla Regione Umbria, in virtù dell’aumento dei diritti che titolari di concessioni e di permessi di ricerca sono tenuti a pagare. L’importo, come già approvato dalla Giunta regionale, è passato da 1 euro a 1,2 euro al metro cubo di acqua imbottigliata o comunque utilizzata nel processo di imbottigliamento, e da 50 a 60 euro all’ettaro relativamente all’estensione della superficie accordata.
Questo consente di garantire una ricaduta sui territori interessati in termini di opportunità di crescita e sviluppo in maniera più incisiva rispetto al passato poiché di conseguenza, rileva l’Assessore, aumentano in proporzione anche le risorse di spettanza che ogni anno vengono assegnate dalla Regione ai Comuni interessati sulla base di progetti valutati in linea con le finalità della legge regionale.
Ha aderito al Programma la totalità dei Comuni interessati e per tutti otto sono stati assegnati finanziamenti: il Comune di Gualdo Tadino, 172 mila euro per la riqualificazione e valorizzazione dei giardini pubblici “Rolando Pinacoli”; il Comune di Gubbio, circa 63mila euro per la Casa dell’acqua a Branca; il Comune di Nocera Umbra, 69.400 euro, per un intervento di sistemazione nell’area della diga di Acciano; il Comune di San Gemini, 70mila euro, per la realizzazione di una pista pedonale lungo la strada provinciale SS3 Ter dal paese di San Gemini alla frazione Quadrelletto; il Comune di Scheggia e Pascelupo, 19.200 euro, per la valorizzazione e riqualificazione ambientale dell’area verde in località Pietragrossa; il Comune di Cerreto di Spoleto, 102.700 euro, per il consolidamento e ripristino della strada della montagna di ponte presso Costa Prato e della strada di Fergino presso Casa Ostino; il Comune di Sellano, 26.700 euro, per il ripristino dell’officiosità idraulica del fiume Vigi in località Molino; il Comune di Acquasparta, 11.300 euro, per messa in sicurezza di fognature e sistemazione marciapiede lato strada nuova di Configni.
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