Continuano gli incontri, promossi dalla Polizia di Stato nell’ambito del progetto “Vacanze Sicure”, iniziati lo scorso luglio per sensibilizzare la popolazione e soprattutto le fasce più deboli in merito ai comportamenti da adottare per prevenire i furti in abitazione e le truffe.
Nel corso dell’incontro – che si è tenuto presso la sala di Accoglienza Turistica del bocciodromo di Campello sul Clitunno – il personale specializzato del Commissariato di Spoleto ha fornito alcune informazioni in merito alle tecniche più utilizzate da abili truffatori per raggirare le vittime, prendendo come esempio concreto alcuni fatti realmente accaduti. L’unico modo per contrastare tali fenomeni è essere informati, conoscere le modalità di azione di tali persone e adottare tutti gli accorgimenti necessari per potersi difendere al meglio.
All’incontro, oltre al Dirigente del Commissariato di Spoleto Antonella Fuga Paglialunga, erano presenti anche il Sindaco Maurizio Calisti e un gruppo di cittadini.
Tra i consigli utili, quello di non fidarsi di chi, con una telefonata, rappresenta il coinvolgimento di parenti o amici in incidenti stradali e conseguenti richieste di denaro a titolo di risarcimento dei danni. Queste, infatti, sono le tipiche procedure utilizzate da abili soggetti che, approfittando dello stato di confusione e preoccupazione delle vittime designate, riescono a farsi accreditare centinaia di euro nei loro conti.
Numerosi sono stati i cittadini che, incuriositi, hanno preso parte all’iniziativa, chiedendo informazioni e consigli pratici ai poliziotti per difendersi al meglio.
I poliziotti hanno invitato i presenti a diffidare da chi, con la scusa di fornire informazioni o di dover controllare i contatori, cerca di entrare nelle abitazioni. In questi casi, qualora si abbiano dei dubbi, bisogna sempre contattare le Forze dell’Ordine ed evitare di far accedere gli sconosciuti dentro casa.
Sono stati poi dati dei consigli per cercare di arginare il fenomeno dei furti in abitazione, tra i quali: chiudere bene gli infissi e serrare le porte con più mandate prima di uscire di casa; evitare di lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in luoghi esterni all’abitazione; chiedere ai vicini di svuotare la cassetta delle lettere prima di partire per le vacanze.
Molteplici sono state le testimonianze dirette raccontate dai presenti che hanno apprezzato l’iniziativa della Questura di Perugia, riponendo grande fiducia nell’azione della Polizia di Stato che ogni giorno lavora al servizio della cittadinanza.
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