Spunti di vista

Regione Umbria, a tre mesi dalle elezioni poche (o nessuna) le risposte concrete: la sanità è la prima ad attendere

Liste di attesa ancora lunghe, voli soppressi, viabilità in tilt e poche novità se non il solito cambio di poltrone: e intanto sono in arrivo le amministrative e in alcuni casi (vedi Assisi) i candidati (a destra) non si trovano

(Stefano Berti) Sono passati circa tre mesi dalla vittoria del centrosinistra e della Presidente Stefania Proietti alle elezioni regionali Umbria, ma – nonostante i tanti proclami in campagna elettorale – fino ad ora di risposte concrete poco o nulla si è visto. Quella che fu una campagna basata tutta o quasi sulla sanità, vede quest’ultimo argomento fermo al palo, almeno per ora. Ma non solo questo.

Liste di attesa in sanità addirittura aumentate, voli soppressi, viabilità in tilt e poche novità se non il solito cambio di poltrone. La Presidente Proietti (e chi se la dimentica con il megafono in mano fuori agli ospedali, ndr) deve dare risposte in primis sulla sanità, poi la viabilità – con il tanto discusso nodino che non c’è – e a seguire sul tema rifiuti.

È un dato oggettivo, un po’ per tutti, che non si possono sbandierare in campagna elettorale slogan e numeri e poi non dare seguito a quanto promesso. Lo dice il buonsenso, lo richiede una sana politica, della gente e per la gente.

E sotto agli occhi di tutti c’è che la sanità e la viabilità regionale non possono aspettare. Bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare. La coalizione deve dare risposte concrete e urgenti, quelle risposte che chi era al tempo all’opposizione chiedeva all’allora maggioranza, ed ora a parti invertite non può che essere lo stesso, addirittura adesso che in molti sostengono che il tempo sia scaduto.

L’opposizione intanto dopo aver almeno ritrovato l’unità nelle posizioni da occupare in consiglio regionale – dove i posti sono sempre ambiti a prescindere dal ruolo in aula – è già chiamata ad una prima rivincita elettorale a primavera nei comuni di Assisi, roccaforte della Proietti, e Amelia. Tornata elettorale che si presenta difficilissima per il centrodestra nella Città Serafica, dove cerca cerca, ma il candidato non si trova, senza tra l’altro poca unità e programmi condivisi.

Insomma, la politica umbra ha il suo bel da fare, fa acqua da più parti, sembra saper solo parlare e poco attuare. Ci aspettano mesi intensi, la speranza di avere risposte ai mille problemi della nostra regione necessita di risposte concrete. È arrivato il momento che alle parole e ai proclami, da parte di tutti, arrivino i fatti.


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