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Assisi al voto, Forza Italia contro la Presidente Proietti (ex sindaca): “Ritiri subito il disegno di legge, no all’aumento delle tasse”

Forza Italia, in tutti i comuni, sta presentando in questi giorni mozioni per chiedere alle Giunte comunali la loro immediata attivazione per ritirare il disegno di legge regionale

Anche Forza Italia Assisi per mezzo del segretario comunale di Assisi Avv. Evian Morani, così come proposto da tutti i consiglieri eletti in Forza Italia in Umbria chiedono con forza alla Presidente della Regione Umbria (ex sindaca di Assisi) Stefania Proietti l’immediato ritiro del disegno di legge regionale n. 260 del 21.03.2025 approvato dalla giunta regionale che prevede un aumento della pressione fiscale per cittadini, imprese e famiglie.

“La Giunta regionale ha approvato il disegno di legge presentato dal PD “Disposizioni in materia di tributi regionali”, conprocedura d’urgenza che prevede l’immediato (anno 2025) aumento dell’addizionale regionale all’Irpef, l’aumento dell’imposta regionale attività produttive (Irap) e l’aumento dellatassa automobilistica bollo auto.

Per l’imposta sulle attività produttive (IRAP) si prevede un aumento di 0,50 punti base – scrive Morani – la TASSA AUTOMOBILISTICA sarà aumentata del 10%. L’incremento della tassa automobilistica interviene per la prima volta in assoluto per la Regione Umbria che non ha mai in passato applicato alcuna maggiorazione sulle percentuali fissate dallo Stato.

L’aumento della pressione fiscale rischia di mettere ancora più in difficoltà cittadini, famiglie ed imprese della nostra città soprattutto in questa fase storica caratterizzata da una forteinstabilità geopolitica e l’aumento della pressione fiscale colpirà maggiormente le fasce economicamente più deboli, e la classemedia. Inoltre l’aumento è stato deliberato dalla Giunta regionale senza alcun tipo di incontro preventivo con le parti sociali e senzaalcuna forma di partecipazione con i cittadini e con i rappresentanti degli enti locali.

L’ordine del giorno – concludono da Forza Italia – per il ritiro del disegno di legge è stato presentato da Forza Italia in tutti comuni dell’Umbria; ad Assisi tale arroganza politica è ancora più forte in piena campagna elettorale comunale dove il PD locale insieme alla Presidente che si è tolta finalmente la maschera dei sorrisi e dei cuoricini. Sono finiti i tempi dei compleanni, cresime e comunioni dopo aver lasciato Assisi in balia del PD e senza una visione, ora tocca alla Regione essere trattata allo stesso modo”.

Assisi al voto, Forza Italia contro la Presidente Proietti (ex sindaca): “Ritiri subito il disegno di legge, no all’aumento delle tasse” 3

Il Gruppo regionale di Forza Italia, composto dai consiglieri Laura Pernazza e Andrea Romizi, porta avanti con determinazione l’impegno contro il forte aumento dell’addizionale Irpef, dell’imposta regionale per le attività produttive (Irap) e del bollo auto che è stato deliberato dalla Giunta Regionale di centrosinistra, guidata dalla Presidente Proietti, senza nessuna forma di partecipazione e condivisione con le parti sindacali, le associazioni di categoria e senza il minimo coinvolgimento degli enti locali.

“Tale aumento – si legge nella nota di Forza Italia Umbria – si prevede che graverà in media circa € 500 per ogni cittadino umbro, e cuberà più di 250 milioni/€ all’anno di gettito. Questo si legge dalla relazione che accompagna la proposta di legge dell’attuale Amministrazione regionale.

Forza Italia, in tutti i comuni, sta presentando in questi giorni mozioni per chiedere alle Giunte comunali la loro immediata attivazione nei confronti della Presidente della Regione, Stefania Proietti, e della sua Giunta, per ritirare il disegno di legge regionale.

Città capofila dell’iniziativa è Perugia, dove ieri è stato presentato l’ordine del giorno urgente, a firma di Edoardo Gentili e Augusto Peltristo. L’urgenza è stata bocciata dalla Giunta comunale di centrosinistra.

In uno scenario caratterizzato da una forte instabilità geopolitica come quello che stiamo vivendo – dicono – l’aumento verticale delle tasse, deliberato in modo frettoloso e senza nessuna forma di partecipazione, rischia di mettere ancora più in crisi cittadini, famiglie e imprese umbre. Per chi ha la responsabilità di amministrare una comunità, l’aumento delle tasse deve essere sempre l’extrema ratio e soltanto dopo aver provato e dimostrato che nessuna altra via è possibile”.


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