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Bori-Pastorelli, continua il botta e risposta tra PD e Lega sulla sanità umbra

Tommaso Bori attacca sulla fuga di manager della sanità dalla regione, Stefano Pastorelli: "Speculazione politica"

Ennesimo botta e risposta in Regione sul sistema sanitario. Ad andare all’attacco è il consigliere regionale del PD Tommaso Bori che incalza Donatella Tesei e la sua giunta sullo smantellamento della sanità pubblica e sulla fuga dei dirigenti delle strutture ospedaliere verso le regioni limitrofe.

“La Giunta Tesei raggiunge un nuovo record, mentre continua lo smantellamento della sanità pubblica. Il direttore dell’Azienda ospedaliera di Perugia, De Filippis, è il ventesimo manager della sanità che, in quattro anni, si appresta a lasciare l’Umbria. La destra si dimostra, ancora una volta, incapace di assicurare prospettive alla sanità pubblica continuità alle direzioni sanitarie”. È quanto dichiara in una nota il consigliere regionale PD e vicepresidente Commissione Sanità Tommaso Bori.

“L’elenco dei manager che hanno abbandonato l’Umbria continua ad allungarsi – sottolinea Bori -, ma la presidente della Regione, Donatella Tesei, sembra non curarsene. Appare evidente che il sistema sanitario regionale non è più attrattivo come un tempo, con l’aggravante che nel corso di questa legislatura la tendenza sia quella di andare altrove, anche in realtà minori, pur di lasciare l’Umbria targata Tesei. Tra chi si è dimesso come nel caso di Gilberto Gentili, Marcello Giannico, Pasquale Chiarelli e quanti hanno partecipato e vinto concorsi altrove come il direttore De Filippis – conclude Tommaso Bori – la sanità umbra sembra, sempre di più, una realtà da cui si preferisce scappare”.

A rispondere a Bori è il capogruppo della Lega in Assemblea legislativa Stefano Pastorelli che ritiene una polemica sterile e una figuraccia l’uscita del consigliere regionale del PD.

“Ennesima figuraccia collezionata dal Partito democratico umbro in tema di sanità. Il consigliere regionale Tommaso Bori annuncia a mezzo stampa l’addio del direttore dell’azienda ospedaliera di Perugia. Peccato – dichiara Pastorelli – che, dopo pochi minuti, sia lo stesso Giuseppe De Filippis a smentire le chiacchiere alimentate dall’esponente di una sinistra locale sempre più allo sbando. È questa la politica della polemica a tutti i costi, ma anche dell’improvvisazione e del dilettantismo, quando basterebbe informarsi meglio per non fare figuracce come questa”.

“Quello del consigliere regionale – prosegue Pastorelli – è un ruolo di grande responsabilità nei confronti del territorio e dei cittadini, non si può dare per scontata la prima notizia che ci appare sui social, senza prima averla verificata. Servono correttezza e serietà, due caratteristiche che evidentemente non abitano in casa Pd, dove la bugia, la fake news, la speculazione politica è all’ordine del giorno. Evidentemente il consigliere Bori non ha ancora smaltito la batosta rimediata dal campo largo alle elezioni in Abruzzo. Il vento che doveva soffiare forte su tutto il Paese, si è trasformato in una piacevole brezza per il centrodestra che continua a vincere e a risultare in testa a tutti i sondaggi”.

“La speculazione politica sulla sanità attuata anche in Abruzzo, così come in Umbria, – conclude Pastorelli – non ha avuto l’effetto sperato, e il muro di bugie si è sgretolato di fronte all’assenza di una proposta politica seria da parte dell’ammucchiata di sinistra. Invito il consigliere Bori a ponderare meglio le sue esternazioni. Tirare acqua al proprio mulino, soprattutto in periodo di campagna elettorale, fa parte del gioco. Ma va fatto sempre nel rispetto della verità e del ruolo per il quale i cittadini ci hanno votato”.


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