Il NIPAAF Carabinieri di Perugia (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale) ha deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un 80enne, proprietario di un allevamento ittico in Valnerina per il reato di inquinamento ambientale. Proprio in questi giorni i militari hanno notificato al titolare dell’allevamento ittico, l’avviso di conclusione delle indagini preliminari (ex art. 415 bis C.P.P.) emesso dalla Procura di Spoleto nell’ambito delle indagini svolte dai Carabinieri Forestali, durate più di un anno e coordinate dall’A.G. L’attività di controllo dell’allevamento è stata finalizzata ad accertare la rispondenza dell’impianto agli elaborati progettuali approvati, il rispetto delle prescrizioni impartite dai provvedimenti autorizzativi e la qualità delle acque del fiume ove confluisce lo scarico di acque reflue industriali dell’allevamento. Oltre il reato di inquinamento ambientale delle acque del fiume, ricadente all’interno di un’area protetta e sottoposta a vincolo paesaggistico, sono stati contestati anche i reati di gestione illecita di rifiuti non pericolosi derivanti dall’attività e scarico non autorizzato di acque reflue industriali. Da ulteriori accertamenti specifici è risultato che il pesce allevato è comunque idoneo al consumo umano pertanto l’A.G. ha impartito alla ditta prescrizioni volte al solo ripristino delle condizioni ambientali.
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