Nocera Umbra, restituiti al Santuario di Salmata oggetti sacri ritenuti perduti dal terremoto del 1997-1998
La cerimonia di riconsegna venerdì 27 ottobre presso la Chiesa di Costa
Venerdì 27 ottobre, presso la Chiesa di Costa di Salmata in Nocera Umbra, alla presenza del Sindaco, On. Virginio Caparvi, si è svolta una sobria ma toccante cerimonia durante la quale i Carabinieri di Fossato di Vico e di Nocera Umbra, unitamente ad appartenenti al Nucleo Tutela Patrimonio Artistico di Perugia, hanno restituito numerosi oggetti sacri a Padre Celeste Cerroni, parroco del Santuario di Nostra Signora de La Salette in Salmata.
Nel settembre scorso, infatti, una pattuglia dei Carabinieri di Fossato di Vico, durante un servizio di perlustrazione, ha rinvenuto abbandonato nei pressi di un cassonetto, apparentemente come un comune rifiuto, uno scatolone con numerosi oggetti sacri all’interno, tra cui un “Rituale Romanum” del 1920, un calice in oro del 1893 e varie pissidi. I colleghi del Nucleo Carabinieri TPC di Perugia hanno accertato che i beni non erano censiti nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, la prima Banca Dati al mondo dedicata al contrasto del traffico di opere d’arte e quindi non erano da ritenersi oggetto di furto.
Dopo approfondite le ricerche e, grazie ad un’incisione su una pisside, i carabinieri sono risaliti ai proprietari dei beni, ovvero ai sacerdoti del Santuario di Nostra Signora de La Salette di Nocera Umbra, che ritenevano i preziosi oggetti oramai definitivamente perduti a seguito del sisma che negli anni 1997-1998 aveva devastato la zona.
Con il nulla osta dell’Ufficio beni Ecclesiastici della Diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e alla presenza di numerosi fedeli, i beni sono stati restituiti a Padre Celeste Cerroni che ha avuto sentite parole di ringraziamento per l’Arma per l’ennesima testimonianza di presenza nel territorio e vicinanza alle istituzioni religiose.
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