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Si apposta sotto casa e scopre il tradimento della compagna, lite passionale fermata dall’intervento della polizia

L'uomo è stato multato dopo essersi dato alla fuga a forte velocità per le vie cittadine

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Città di Castello, a seguito di chiamata pervenuta al Numero Unico di Emergenza, sono intervenuti nei pressi del parco Ansa del Tevere dove era stata segnalata una lite tra due persone. A richiedere l’intervento della Polizia di Stato è stato uno dei due contendenti, spaventato dall’atteggiamento aggressivo della controparte.

Giunti sul posto, gli agenti della Squadra Volante hanno preso contatti con il richiedente, il quale ha riferito che, sospettando il tradimento da parte della propria compagna, si era appostato sotto l’abitazione della donna. È stato quando l’aveva vista scendere da una macchina – sopraggiunta poco dopo – che si era avvicinato provocando la reazione del conducente, il quale, sceso dall’auto, lo aveva insultato e colpito con un pugno. A quel punto, aveva chiamato la Polizia di Stato ma, neanche questo era bastato a farlo desistere dalla propria condotta aggressiva. Solo alla vista della volante, l’uomo era risalito sull’auto e si era dato alla fuga.

Acquisite tutte le informazioni utili all’individuazione del veicolo, gli agenti si sono quindi messi alla ricerca del veicolo che è stato intercettato e fermato mentre procedeva a forte velocità per le vie cittadine.

Il conducente – identificato come un cittadino italiano, classe 1949 – dopo essere stato sanzionato per guida ad alta velocità, ha confermato quanto accaduto, dichiarando di essere stato vittima dell’aggressione.

Gli operatori, dopo aver accompagnato entrambe le parti presso gli uffici del Commissariato e aver riportato la situazione alla calma, li hanno informati delle proprie facoltà di legge. Al termine delle attività di rito, i poliziotti hanno inserito l’evento nell’applicativo interforze SCUDO.

Il software di supporto alla gestione delle attività di “pronto intervento” è di fondamentale importanza nell’ambito della prevenzione e del contrasto dei fenomeni connessi alle violenze domestiche o di genere. L’applicativo, destinato agli operatori delle Forze dell’Ordine impegnati nei servizi di controllo del territorio, integra i sistemi operativi multimediali e informativi già in uso alle Forze di Polizia consentendo di evidenziare i precedenti interventi degli equipaggi nei confronti di vittime di lite, o violenza, anche nei casi in cui non sia stata proposta denuncia o querela.


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