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Reddito di cittadinanza percepito indebitamente, cinque persone denunciate

I militari della Compagnia di Spoleto, nell’ambito di una specifica attività d’indagine hanno proceduto a denunciare in stato di libertà cinque persone resisi responsabili di false dichiarazioni/attestazioni/autocertificazioni finalizzate al conseguimento di erogazioni pubbliche, percezioni del reddito di cittadinanza e truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche. Nel dettaglio i militari della Stazione di Campello sul Clitunno, congiuntamente al personale del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Perugia, hanno svolto un’attenta attività d’indagine finalizzata all’emersione di condotte di reato poste in essere da 5 persone. Segnatamente le ipotesi di reato evidenziate nell’informativa di reato sottoposta all’attenzione della Procura del Repubblica di Spoleto attengono a truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità ideologica commessa da privato nonché omesse informazioni/comunicazioni di variazione dei requisiti in materia di reddito di cittadinanza. Gli autori del reato -1 uomo e 4 donne- hanno un’età variabile dai 26 ai 68 anni e le loro condotte sono state oggetto di specifica analisi investigativa con il personale specializzato del N.I.L. dell’Arma dei Carabinieri con l’individuazione dell’indebita percezione di somme sottratte alle casse dello Stato per quasi 50.000 €. Immediatamente si è provveduto a segnalare i fatti all’Ente previdenziale per le successive incombenze. L’attività d’indagine rientra nell’insieme dei filoni investigativi posti in essere dall’Arma del Comando Provinciale di Perugia e dal Comando Carabinieri Tutela per il Lavoro finalizzati a verificare esattamente i requisiti in possesso da parte di coloro che hanno proceduto a richiedere il sussidio e la percezione del reddito di cittadinanza.


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