Tragedia a Tuoro sul Trasimeno, morte due persone: ipotesi omicidio-suicidio
Le vittime sono marito e moglie
Ci sarebbe un tragico omicidio suicidio dietro la morte di due persone, marito e moglie, trovate nella prima serata di ieri, martedì 28 marzo 2023, senza vita nella loro abitazione di Tuoro sul Trasimeno. Ad allertare le forze un passante che ha visto il corpo dell’uomo in giardino.
Secondo le prime risultanze delle indagini, corroborate anche da un biglietto trovato in casa, l’uomo avrebbe ucciso la compagna strangolandola in casa e poi si sarebbe suicidato impiccandosi in giardino. Sconosciute le ragioni del gesto: sulle due salme è stata disposta l’autopsia, a indagare sulla tragedia i carabinieri.
(aggiornamento delle 10.13 con la nota ufficiale dei carabinieri) Alle ore 19:00 circa di martedì 28 marzo, i Carabinieri della Compagnia di Città della Pieve sono intervenuti in Tuoro sul Trasimeno, a seguito di segnalazione pervenuta al -112 NUE” da parte di un uomo il quale aveva poco prima rinvenuto il corpo senza vita di un vicino di casa,impiccato al di sotto di una tettoia all’esterno della propria abitazione.
I Carabinieri, unitamente ai sanitari del 118, sono entrati senza sforzo nell’abitazione dell’uomo, la cui porta era chiusa ma con le chiavi inserite esternamente nella serratura. Una volta all’interno, nella camera da letto hanno trovato il corpo senza vita di una donna, compagna e convivente dell’uomo trovato all’esterno dell’immobile. L’attività di indagine avviata nell’immediatezza con il coordinamento della Procura della Repubblica, e il conseguente sopralluogo, hanno permesso di rinvenire nell’appartamento alcuni biglietti manoscritti che, in sintesi, ripercorrevano le fasi di quanto accaduto, riconducendo molto probabilmente il delitto ad un -omicidio/suicidio”.
Secondo quanto scritto nei biglietti, l’uomo al culmine di una lite verosimilmente scaturita anche a causa di un uso force eccessivo di sostanze alcoliche da parte della donna, l’avrebbe uccisa soffocandola, togliendosi poi la vita mediante impiccamento nel cortile esterno, Il successivo intervento sul posto del magistrato del pubblico ministero di turno e del medico legale ha permesso in linea di massima di confermare la dinamica poco prima descritta, facendo risalire la commissione del delitto al pomeriggio/sera del 27 marzo, consentendo di escludere con alta probabilità il coinvolgimento di terzi nel reato. Le salme sono state messe a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e sarà espletata comunque nei prossimi giorni su di esse l’esame autoptico per avere certezza delle cause della morte. I carabinieri intervenuti hanno anche sottoposto a sequestro alcuni oggetti personali delle vittime, quali gli smartphone oltre ai già citati i biglietti manoscritti rinvenuti all’interno dell’abitazione, nella quale i due vivevano in affitto da qualche tempo.
© Riproduzione riservata