Proseguono incessanti gli incontri dell’Arma dei Carabinieri di Spoleto con le comunità dei comuni di Castel Ritaldi e Sant’Anatolia con particolare attenzione e riguardo alle cd. fasce deboli maggiormente esposte a possibili reati contro il patrimonio, truffe ed altre tipologie di reato maggiormente diffuse durante il periodo delle festività.
I militari della Compagnia unitamente ai Comandanti di Stazione di Castel Ritaldi e Sant’Anatolia hanno organizzato incontri ove sono stati forniti una serie di dettagli utili ad evitare di rimanere coinvolti in dinamiche di truffa e/o invasione della sfera privata con furti nella propria abitazione.
Durante l’incontro con gli anziani è intervenuto il Comandante di Compagnia, Capitano Teresa Messore che ha commentato scenari possibili e declinato consigli utili: “Assume ruolo fondamentale rivolgersi alle forze dell’ordine nel caso di perplessità su possibili azioni criminali poste in essere da sedicenti soggetti presentati come parenti, appartenenti a forze dell’ordine e/o rappresentati commerciali di società che possono presentarsi alla porta di casa … le segnalazioni sono necessarie per la successiva compiuta identificazione dei truffatori… L’Arma dei Carabinieri sta attuando un progetto per essere vicino al cittadino e fornire, anche nelle aree più periferiche delle informazioni utili, eseguendo un vero e proprio porta a porta con il cittadino mediante l’utilizzo dell’uniforme e la macchina con i colori d’istituto. Nel caso di dubbio chiamare il 112 Numero Unico Europeo di emergenza è decisamente strategico”.
L’attività di sensibilizzazione su specifici temi medianti incontri con i possibili obiettivi/vittime gli anziani si affianca al progetto attuato da poco più di un mese dalle Stazioni della Compagnia spoletina relativo al contatto “porta-porta” con il cittadino nelle frazioni e/o contrademesso in atto da Carabinieri in uniforme con l’autovettura con i colori d’istituto.
Il fine dell’Arma dei Carabinieri è proprio quello di giungere ai possibili obiettivi maggiormente esposti per fascia d’età e collocazione dell’abitazione de-localizzata rispetto al centro abitato. L’incontro avviene mediante colloquio diretto con il cittadino fornendo consigli, indicazioni concrete e pragmatici possibili scenari frutto dell’esperienza professionale maturata con le denunce raccolte e le indagini effettuate, proprio per scongiurare di rimanere vittima di reati.
I cicli di conferenze effettuati a novembre e dicembre nei centri anziani sono stati assolutamente apprezzati per diffondere la conoscenza di strumenti di prevenzione per evitare la commissione di possibili reati di tale natura, partendo da semplici segnali:
Tali consigli sono solo alcuni degli elementi forniti durante le conferenze. I presenti sono stati molto attenti e hanno seguito gli incontri attivamente con domande e curiosità.
I cicli di conferenze proseguiranno negli altri comuni della giurisdizione della Compagnia di Spoleto, continuando il progetto della prevenzione dell’Arma nelle frazioni mediante contatto diretto con i cittadini anche distribuendo volantini con consigli da seguire per evitare di rimanere imbrigliati in fastidiosi reati che invadono la sfera economica e personale del cittadino.
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