
Proseguono i controlli straordinari coordinati dal Commissariato della Polizia di Stato di Foligno nell’ambito del progetto “Borghi Sicuri” attivato dalla Questura di Perugia.
Accanto all’attività di sensibilizzazione dei cittadini in merito alle buone pratiche da adottare per prevenire i furti in abitazione e le truffe, realizzata attraverso una serie di incontri pubblici, la Polizia di Stato ha affiancato un’intensa attività di controllo del territorio – sia a Foligno che nei Comuni limitrofi – con l’obiettivo di aumentare la sicurezza in tutta la provincia.
L’attività di vigilanza interforze ha visto impiegati gli agenti del Commissariato di Foligno, del Reparto Prevenzione Crimine “Umbria-Marche” e della Polizia Locale di Giano dell’Umbria e di Gualdo Cattaneo che, attraverso un lavoro sinergico, hanno pattugliato le varie aree cittadine.
L’attività è stata preceduta da un’interlocuzione preliminare tra i rappresentanti della Polizia di Stato e delle due Amministrazioni interessate, col supporto dei vertici delle rispettive Polizie Locali. In questo modo sono stati individuati gli obiettivi più sensibili da monitorare a Giano dell’Umbria e a Gualdo Cattaneo, garantendo, in tal modo, una maggiore efficacia all’azione di controllo.
Nel dettaglio, il servizio straordinario a Giano dell’Umbria si è incentrato su controlli all’interno di bar ed altri pubblici esercizi, dove si è proceduto a identificare i relativi avventori – al fine di accertare l’eventuale frequentazione da parte di pregiudicati – e ad effettuare verifiche di natura amministrativa circa il rispetto delle norme previste dal TULPS.
A Gualdo Cattaneo, invece, sono stati effettuati posti di controllo lungo le strade principali di accesso e di uscita, anche al fine di assicurare una funzione di deterrenza rispetto al compimento di furti in abitazione e reati in genere.
All’esito dell’attività, sono state identificate 97 persone, monitorati 47 veicoli e sottoposti a verifica 6 pubblici esercizi.
Val la pena sottolineare il clima di collaborazione che gli agenti hanno trovato presso tutti gli esercenti e gli altri cittadini interessati dai controlli.
E intenti la campagna di prevenzione “Vacanze sicure”, avviata lo scorso mese di luglio dalla Polizia di Stato di Perugia per contrastare il fenomeno dei furti in abitazione e le truffe agli anziani, ha fatto tappa giovedì sera presso il Centro socioculturale “San Francesco” di Umbertide.
In considerazione dell’ottima riuscita del primo incontro che si era tenuto a inizio agosto, la Questura di Perugia ha voluto replicare l’attività di sensibilizzazione sui consigli utili e le buone pratiche da seguire per evitare di rimanere vittime di episodi spiacevoli e di raggiri da parte di abili truffatori.
Ad illustrare le tecniche più utilizzate per raggirare le vittime, prendendo come esempio anche alcuni fatti realmente accaduti, è stato il Vicedirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Città di Castello, Dario Lemmi e l’Ispettore della Polizia di Stato Giancarlo Salvadori.
È di fondamentale importanza, infatti, conoscere le modalità di azione di queste persone per potersi difendere al meglio.
Presente all’incontro il comandante della Polizia Locale, Gabriele Tacchia che ha portato il saluto e il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale.
Tra i suggerimenti dati ai cittadini presenti all’incontro, quello di portare sempre con sé un telefono cellulare per le emergenze e una volta per strada di chiudere la borsa evitando di mostrare oggetti preziosi.
Gli operatori hanno anche ricordato l’importanza di chiudere gli infissi e serrare le porte prima di uscire di casa, evitando di lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in luoghi esterni all’abitazione.
Il Vicedirigente Lemmi ha spiegato, inoltre, come tutelarsi in caso di “visita” da parte dei ladri. In questi casi, infatti, per tutelare la propria incolumità, è importante non entrare all’interno dell’abitazione, ma si deve immediatamente chiamare il Numero Unico di Emergenza Europeo al fine di far intervenire gli operatori delle Forze dell’Ordine che provvederanno ad effettuare un sopralluogo in sicurezza.
Tra i consigli utili, anche quello di non fidarsi di chi, con una telefonata, rappresenta il coinvolgimento di parenti in incidenti stradali e conseguenti richieste di denaro a titolo di risarcimento dei danni. Tali procedure sono tipiche di abili soggetti che, approfittando dello stato di paura e preoccupazione delle vittime designate, spesso riescono a farsi accreditare centinaia di euro nei loro conti.
Molteplici sono state, inoltre, le testimonianze da parte dei cittadini che hanno apprezzato l’iniziativa della Questura di Perugia, riponendo grande fiducia nell’azione della Polizia io di Stato che ogni giorno opera al servizio della cittadinanza.
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