
Covid, giustizia, sicurezza interna e nomine di sottosegretari e viceministri. Questi i temi del primo Consiglio dei ministri del governo di Giorgia Meloni.
Si parte dalla sanità con lo stop dell’obbligo vaccinale – e il reintegro – del personale sanitario. “L’obbligo vaccinale è scaduto lo scorso giugno e sopravviveva fino a dicembre per gli operatori sanitari. Noi abbiamo deciso di anticipare all’1 novembre la fine dell’obbligo e questo ci consente di recuperare 4 mila persone ora ferme in un sistema sotto-organico”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri. “Confermiamo l’uso delle mascherine – ha poi aggiunto Meloni – ho letto notizie di ogni genere che non corrispondevano a verità”.
Ma l’argomento principale della riunione di governo è quello relativo alla giustizia. Introdotta una nuova fattispecie di reato per i rave party per intervenire “sulla materia con una norma che prevede un reato nuovo, quello di Invasione per raduni pericolosi”. “Inizialmente – continua Meloni – si era ragionato di intervenire su un’aggravante per il reato che già esiste, e cioè Invasione di terreni ed edifici, ma abbiamo scelto di introdurre un reato nuovo e diverso per evitare che si inserisse tra i reati contro il patrimonio e non per l’incolumità pubblica”.
Sull’altro fronte legato alla giustizia, rinvio dell’entrata in vigore di alcune disposizioni della Riforma Cartabia. “Nel decreto c’è anche la norma che riguarda la riforma Cartabia. Qualcuno ha detto che con questo rinvio rischiamo di far saltare una delle milestones del Pnrr”. Invece, “ai fini del Pnrr non cambia nulla. Ci siamo presi 2 mesi mantenendo impegni presi con commissione Ue, per valutare se vi siano questioni da perfezionare. Ma non c’è alcun rischio che venga compromesso”. Spiega la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa dopo il Cdm.
C’è infine un ultimo aspetto di assoluto rilievo tra quelli affrontati a Palazzo Chigi: le nomine di sottosegretari e viceministri, decisioni da cui passano anche gli equilibri politici dello stesso esecutivo.
Questa la lista completa dei 31 nuovi sottosegretari:
ESTERI
Giorgio Silli
Maria Tripodi
INTERNI
Emanuele Prisco
Wanda Ferro
Nicola Molteni
GIUSTIZIA
Andrea Delmastro Delle Vedove
Andrea Ostellari
DIFESA
Isabella Rauti
Matteo Perego
ECONOMIA
Lucia Albano
Federico Freni
Sandra Savino
MISE
Fausta Bergamotto
Massimo Bitonci
AMBIENTE
Claudio Barbaro
AGRICOLTURA
Patrizio La Pietra
Luigi D’Eramo
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Tullio Ferrante
LAVORO
Claudio Durigon
ISTRUZIONE
Paola Frassinetti
UNIVERSITÀ E RICERCA
Augusta Montaruli
CULTURA
Gianmarco Mazzi
Lucia Borgonzoni
Vittorio Sgarbi
SALUTE
Marcello Gemmato
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
Giuseppina Castiello
Matilde Siracusano
SOTTOSEGRETARI ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Alessio Butti (Innovazione)
Giovanbattista Fazzolari (Attuazione del programma)
Alberto Barachini (Editoria)
Alessandro Morelli (Cipe)
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