Al Ceo umbro Francesco Milleri oltre due milioni di azioni di EssilorLuxottica

Due milioni di azioni di Essilorluxottica, pari a circa 340 milioni di euro, è quanto Leonardo Del Vecchio ha lasciato in eredità a Francesco Milleri, Ceo di Città di Castello. Nel documento, aperto nel pomeriggio di lunedì 1° agosto, c’è l’assegnazione in otto parti uguali del capitale di Delfin ai figli e alla moglie di Del Vecchio, Nicoletta Zampillo a cui vanno le case e gli appartamenti in Italia e nel mondo.

Il testamento, inoltre, si compone di più parti: una parte pubblica, stesa dal notaio il 10 ottobre 2017, e di tre brevi documenti olografi, scritti di proprio pugno da Del Vecchio. Milleri compare sia su quella pubblica che in quella olografa. In totale sono oltre due milioni di azioni della multinazionale più una quota della società Acqua Mundi Srl, fondata per la riqualificazione e rilancio del parco delle Terme di Fontecchio.

Milleri, nato a Città di Castello e marito di Alessandra Senici – storica dirigente dell’azienda e direttore delle relazioni con gli investitori della Luxottica Group – ha preso il posto del patron del colosso degli occhiali dopo la morte avvenuta lo scorso 27 giugno all’età 87 anni.

Nel 2016 il presidente Leonardo Del Vecchio lo nomina amministratore con funzioni vicarie e lo fa entrare in azienda. Assunta la carica di vice presidente, è amministratore delegato di Luxottica da gennaio 2018 dopo aver seguito, nel 2017, l’operazione che ha portato alla nascita di EssilorLuxottica, società per la quale opera inizialmente in qualità di co-delegato esecutivo per poi diventare amministratore delegato. Milleri siede anche nei Consigli di amministrazione della Fondazione Leonardo Del Vecchio e di IEO Istituto Europeo di Oncologia.

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