Grande festa ad Assisi per il 150º anniversario del Convitto Nazionale “Principe di Napoli” (foto)
Il “grazie” del Rettore Stefano Cammerieri a tutti i presenti per una giornata di celebrazioni ricca di eventi

Il Convitto Nazionale “Principe di Napoli” di Assisi ha vissuto oggi domenica 24 novembre una giornata speciale, pensata per ricordare la propria storia e far conoscere da vicino l’eredità culturale che custodisce da oltre un secolo. L’istituto, da sempre punto di riferimento per la formazione nel territorio, ha aperto le sue sale, i suoi spazi e i suoi archivi a studenti, ex convittori e visitatori.
La mattinata si è aperta con un convegno dedicato ai 150 anni di vita del Convitto. Sala del teatro gremita, che ha accolto un pubblico attento e partecipe. A seguire, è stata presentata la mostra fotografica e documentaria appositamente realizzata per l’occasione. Fotografie d’epoca, registri, lettere e materiali d’archivio per un percorso davvero emozionante. Molti visitatori hanno sostato davanti agli scatti che raccontano volti, uniformi, attività e momenti di comunità.
Il pranzo, organizzato nei locali storici del refettorio, ha rappresentato un’occasione informale per ritrovarsi: una tavolata che ha riunito autorità del territorio, personale, ospiti e chi, negli anni, ha vissuto il Convitto da studente o convittore (molti gli ex convittori presenti).
Nel pomeriggio l’esibizione degli Sbandieratori di Assisi. Subito dopo sono partite le visite guidate che hanno condotto i partecipanti attraverso gli ambienti più significativi dell’istituto, tra aneddoti, curiosità e racconti tramandati negli anni.
La giornata si è chiusa con un momento musicale e un saluto finale. Presenti numerose autorità fra cui il sindaco di Assisi Valter Stoppini, il presidente della provincia di Perugia Massimiliano Presciutti, la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti.
Al termine delle celebrazioni, il Rettore del Convitto di Assisi Stefano Cammerieri ha espresso “gratitudine a tutti i presenti e a quanti hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, sottolineando come il Convitto continui a essere una comunità viva, capace di custodire la propria storia e, allo stesso tempo, guardare al futuro”.
Foto: Mauro Berti ©️BN COM
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