
PERUGIA– Il Festival Internazionale Green Music entra ufficialmente nel FUS – Fondo Unico per lo Spettacolo, un riconoscimento che consacra la rassegna ideata e diretta dal maestro Maurizio Mastrini come una delle realtà più innovative e significative nel panorama culturale nazionale.
Un traguardo che inaugura una nuova stagione di grande musica in Umbria: con “Green Music Plus”, in programma dal 5 novembre al 22 dicembre 2025, borghi, palazzi e teatri di tutta la regione torneranno a risuonare di arte, talento e sostenibilità.
Il festival, che nella nell’edizione estiva ha registrato numeri da record – oltre 100 concerti in 40 località umbre, 220 artisti provenienti da 12 Paesi e più di 22.000 spettatori – si prepara ora ad affrontare una stagione invernale ricca di appuntamenti, con una programmazione che unisce grandi nomi e giovani talenti in un dialogo costante tra tradizione e contemporaneità. «Entrare nel FUS è un riconoscimento al valore di un progetto nato in Umbria e cresciuto con passione, innovazione e radicamento nel territorio» – afferma il maestro Maurizio Mastrini – . Il nostro obiettivo è continuare a portare la musica in luoghi speciali, valorizzando paesaggi, borghi e comunità locali in un dialogo costante tra arte, natura e sostenibilità. La cultura può e deve essere un bene condiviso, accessibile e generatore di cambiamento».
L’inaugurazione di questa nuova fase è il 5 novembre ad Amelia, alle 21, nel suggestivo scenario di Palazzo Petrignani, con il Nuovo Trio Accord, formato da Giovanna D’Amato al violoncello, Gennaro Minichiello al violino e Manuel Petti alla fisarmonica. Il trio condurrà il pubblico in un raffinato viaggio musicale tra tango, jazz e musica da camera, sulle note di Piazzolla, Gardel, Bacalov, Bregovic e Galliano. La musica proseguirà il 6 novembre a Castiglione del Lago, alle 21, nelle eleganti sale di Palazzo della Corgna, con il pianista Pierluigi Camicia, interprete di fama internazionale che presenterà un programma dedicato a Debussy e Ravel, esplorando le suggestioni impressioniste e l’equilibrio tra rigore tecnico e poesia sonora che caratterizzano la grande musica del primo Novecento.
Il giorno successivo, 7 novembre, sarà Panicale ad accogliere il giovane e talentuoso Raffaele D’Angelo, che si esibirà al pianoforte nel Museo del Tulle. Il programma spazierà da Schubert a Brahms, offrendo al pubblico un’esperienza di rara intensità emotiva, tra virtuosismo e introspezione, nel segno di una nuova generazione di interpreti che unisce tecnica impeccabile e sensibilità contemporanea.
Sabato 8 novembre, al Teatro degli Avvaloranti di Città della Pieve, andrà in scena alle 21 il Duo Fabio Furia e Marco Schirru, bandoneon e pianoforte, protagonisti di un viaggio nella storia del tango dalle origini fino al Tango Nuevo di Astor Piazzolla, tra atmosfere jazz e risonanze mediterranee. Un concerto appassionante che trasforma la musica in poesia e il ritmo in emozione.
A chiudere la prima settimana di “Green Music Plus” sarà, domenica 9 novembre, il Duo Mistral – formato da Antonio Puglia al clarinetto e Mariano Meloni al pianoforte – che si esibirà alle 17:00 presso lo Spazio Museo del Vetro di Piegaro. Il programma, intitolato Musiche senza confini, condurrà gli spettatori in un percorso tra Rossini, Morricone, Carannante, Mangani e Ante Grgin, unendo tecnica, fantasia e lirismo in un dialogo continuo tra passato e presente.
Dopo le tappe umbre, il Green Music Festival volerà a New York dove il 17 novembre 2025 sarà protagonista di un concerto straordinario alla Carnegie Hall, portando il suo messaggio di arte e sostenibilità su uno dei palcoscenici più prestigiosi del mondo. Per informazioni e aggiornamenti sul calendario www.festivalinternazionalegreenmusic.com. La prenotazione è consigliata al numero 351 9344354 www.liveticket.it/festivalinternazionalegreenmusicplus
© Riproduzione riservata



