
In questi dodici mesi del 2025, celebrativi dei suoi 100 anni di storia, l’Università per Stranieri di Perugia si racconta anche attraverso i documenti, le foto, i volumi e gli oggetti che compongono il suo archivio storico, in un evento previsto nel pomeriggio del 23 ottobre prossimo (ore 16:00, Palazzo Gallenga), nel corso del quale studiosi della Stranieri e di altri atenei, insieme ad alcuni esperti d’archivistica, si confronteranno sul portato documentale dell’Università e sul ruolo svolto da essa nella città di Perugia, in Umbria e in Italia nell’arco di un secolo.
L’articolata origine di questa istituzione perugina e il suo specifico mandato – diverso da quello di tutti gli altri atenei italiani – verranno ripercorsi alla luce del suo ricchissimo archivio, attraverso cui è possibile ripercorrere molte delle vite di chi vi ha studiato, di chi lo ha guidato e di chi vi ha insegnato, sullo sfondo delle vicende storiche del ‘900. Tra i reperti documentali, le lettere di Romeo Gallenga a Gabriele D’Annunzio, gli inediti di Cesare Zavattini, le carte di Maria Montessori, le immagini della visita dell’ammiraglio ed esploratore Umberto Nobile, fino alla tessera d’iscrizione ai corsi della fidanzata di Bob Dylan.
Dopo i saluti istituzionali del rettore De Cesaris, i lavori dell’incontro verranno introdotti da Roberto Vetrugno, delegato rettorale al patrimonio documentale, bibliografico e artistico dell’Ateneo, cui seguiranno gli interventi di Elisa Famiani, archivista della Soprintendenza umbra, e di Caterina Fontanella, Soprintendente per i beni archivistici e bibliografici dell’Umbria.
Dopo l’intermezzo musicale del M° Stefano Ragni, l’incontro si concentrerà sull’analisi del volume “L’Università per Stranieri di Perugia – Storia di un ateneo aperto al mondo” (a cura di Salvatore Cingari, Valerio De Cesaris, Gabriele Rigano e Roberto Vetrugno), con gli interventi di Mauro Moretti (Università per Stranieri di Siena) Luigiaurelio Pomante (Università degli Studi di Macerata) e Mario Tosti (Università degli Studi di Perugia), preceduti dall’introduzione di Salvatore Cingari, delegato rettorale per l’editoria.
La ricca collettanea di saggi sul percorso istituzionale, ma anche politico-diplomatico, culturale e formativo, compiuto dall’ateneo di Palazzo Gallenga a partire dal 1921 ad oggi, vuole ripercorrere i suoi diversi momenti fondativi: i corsi di alta cultura inaugurati nel 1921 e quelli di lingua e cultura italiana avviati l’anno successivo, costituenti il primo embrione di quella che sarebbe diventata con i decreti del 1925 e 1926 la Regia Università Italiana per Stranieri.
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