
Pasqua in Umbria, tanti eventi e – finalmente – tanti turisti attesi in tutta la regione. Saranno molti gli eventi sacri tradizionali che in modo particolare nella sera del venerdì Santo si terranno nella regione. Eventi e belle giornate di sole – il meteo promette infatti bene per questa Pasqua 2022 – che richiameranno in Umbria molti turisti. E saranno gli italiani a spingere la ripartenza del turismo in Umbria. gente anche a Pasquetta e prenotazioni in crescita.
Dopo le disdette degli stranieri arrivate con lo scoppio del conflitto in Ucraina, la situazione sembra evolversi in maniera positiva anche in vista degli altri ponti festivi in arrivo. Federalberghi – come riporta il Corriere dell’Umbria – ha condotto un sondaggio tra gli iscritti e i risultati sono lusinghieri. “Abbiamo preso in esame un campione di 80 strutture che, per Pasqua, stanno registrando un’occupazione media di circa il 70% – spiega il presidente regionale, Simone Fittuccia – In particolare, gli hotel che si trovano in prossimità dei centri storici sono pieni al 75%, un po’ meno bene vanno quelli che si trovano in posizioni più decentrate. I numeri sono più che confortanti se confrontati allo zero assoluto dello scorso anno, nel 2019, invece, la percentuale di occupazione degli alberghi in questo periodo si attestava tra il 90 e il 95%. Diciamo, comunque, che cominciamo a vedere la luce”. Il presidente Fittuccia sottolinea che il mercato è quasi esclusivamente nazionale e che il pernottamento medio è inferiore ai tre giorni. “A influire sui tempi di permanenza sono i rincari generalizzati che pesano anche sulle famiglie generando paura per il futuro e quindi spingendole a frenare sulle spese”, spiega Fittuccia. Andamento buono anche per gli agriturismi.
Italiani in Umbria pronti anche a sedersi in tavola nei ristoranti della regione: “Negli ultimi giorni c’è stata una forte crescita delle prenotazioni – evidenzia Elena Tortoioli, presidente Terranostra Umbria – a Pasqua si prenota per ben 3 notti. Quindi possiamo dirci soddisfatti che tanti turisti alla ricerca del relax e della buona tavola scelgano le nostre strutture Terranostra di Campagna Amica, affidabili, garantite e capaci di unire alla tradizione contadina esperienze innovative e servizi ricercati”. Anche per il direttore di Coldiretti Umbria, Mario Rossi, il quadro è positivo: “I numeri relativi alle prenotazioni sono molto incoraggianti – come riporta il Corriere dell’Umbria – complice anche il bel tempo siamo riusciti a raggiungere una buona percentuale di riempimento che può ancora salire vista la tendenza alle prenotazioni all’ultimo minuto. In Umbria secondo gli ultimi dati Istat, si contano 1373 strutture, con 412 dedite alla ristorazione, 235 alla degustazione e 1145 ad altre attività. I posti letto sono 23.862 mentre quelli a tavola sono 13.654. Numeri che rendono la cifra di un comparto in forte crescita e che riveste un ruolo di primo piano nel turismo extra alberghiero. Ottime le prenotazioni nelle case vacanza.
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