
L’Azienda Ospedaliera di Perugia si conferma ospedale women friendly e per la settima edizione consecutiva è stata premiata dalla Fondazione Onda con il massimo riconoscimento dei tre bollini rosa. Tra i 367 ospedali italiani quello di Perugia si è distinto nella promozione della medicina di genere e per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile.
A ritirare questa mattina la targa al Ministero della Salute la direttrice amministrativa dott.ssa Rosa Magnoni impegnata da sempre nei percorsi legati alla valorizzazione del genere e nelle politiche di benessere organizzativo nell’ambito delle organizzazioni pubbliche.
Soddisfazione per la conferma ricevuta è stata espressa dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, dott. Giuseppe De Filippis che ha evidenziato come gli ospedali con il Bollino Rosa rappresentino un’opportunità per le persone di poter scegliere percorsi più idonei alle proprie necessità grazie all’attenzione e alla competenza dei professionisti sanitari che vi operano.
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da circa 500 domande, ciascuna con un valore prestabilito, suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata ai servizi generali per l’accoglienza delle donne e una alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari. Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, Professore di Igiene Pubblica, Università del Sacro Cuore di Roma, ha validato i Bollini conseguiti dagli ospedali (zero, uno, due o tre) a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario (servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari ecc..).
Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione, la presenza di: specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented, l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti alla degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale) e infine il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale.
Sul sito www.bollinirosa.it è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi valutati.
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