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Bambino in ospedale a Terni per una puntura di un ragno violino: pericolo scampato

Lieto fine in vacanza con i genitori nelle campagne vicino a Terni dopo la grande paura iniziale

In ospedale per una puntura di un ragno violino. A riportare la notizia è Il Messaggero che racconta la storia a lieto fine del bambino in vacanza con i genitori nelle campagne vicino a Terni.

Il Loxosceles rufescens, comunemente detto “ragno violino” europeo, è un ragno originario dei paesi dell’area mediterranea ed è solo un parente dei ragni americani ben più famosi e pericolosi (come Loxosceles reclusa e Loxosceles laeta). Animale di dimensioni abbastanza piccole (massimo 9 mm di corpo e 4-5 cm con le zampe), si presenta di colore marrone chiaro, con addome uniforme e una macchia sul prosoma che può vagamente ricordare la forma di un violino, da cui il nome.

A differenza della gran parte degli altri ragni, possiede 6 occhi invece che 8, disposti in modo caratteristico in tre coppie. Ha zampe allungate, sottili, e disposte appiattite lateralmente, che gli permettono di nascondersi in anfratti angusti e piccolissime fessure. Non costruisce ragnatele vistose ma generalmente si limita a tessere dei fili disordinati nelle zone che usa come nascondiglio.

Il ragazzino quando si è accorto di essere stato pizzicato è corso piangendo da mamma e papà indicando il cerchio rosso che diventava sempre più bluastro. Via subito al pronto soccorso del Santa Maria – si legge anche sul Corriere dell’Umbria che ha ripreso la notizia – dove è stato applicato il codice rosso con ingresso immediato. Le lesioni alla pelle da puntura da ragno violino potrebbero addirittura interessare gli organi vitali della persona. Pericolo per il bambino scampato e tanta paura.

Foto: Freepik

 


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