
Martina Tiberi raggiunge un traguardo storico nel panorama digitale italiano: il suo progetto Caccia4Passion supera i 100mila iscritti su YouTube e ottiene la targa d’argento della piattaforma. Un risultato che va oltre i numeri e che segna un primato assoluto, essendo il primo canale venatorio in Italia guidato e gestito interamente da una donna a raggiungere questa soglia.
Umbra, di Sant’Egidio, appassionata di caccia e comunicazione, Martina Tiberi ha trasformato nel tempo una passione personale in un progetto editoriale riconosciuto e seguito a livello nazionale. Attraverso uno stile diretto, competente e autentico, ha saputo costruire un rapporto di fiducia con il pubblico, raccontando il mondo venatorio senza stereotipi e con grande attenzione ai valori del territorio, dell’etica e del rispetto ambientale.
Caccia4Passion nasce nell’ottobre del 2017 come spazio gratuito e indipendente, pensato per divulgare contenuti legati alla caccia, alla cinofilia, al tiro e all’outdoor in modo trasparente e accessibile. Dopo una prima fase di presenza su una rete televisiva locale umbra, affiancata dall’attività su YouTube, Martina Tiberi compie una scelta decisiva: lasciare la televisione tradizionale per concentrarsi esclusivamente sul web. Una decisione che le consente maggiore libertà espressiva e che nel tempo si rivela vincente, permettendo al progetto di crescere in modo costante e organico.
Il successo del canale è il risultato di anni di lavoro sul campo, di contenuti curati e di un dialogo continuo con la community. Video di caccia vissuta, approfondimenti tecnici, racconti legati alla cinofilia e riflessioni sul ruolo del cacciatore nella società contemporanea hanno contribuito a creare un pubblico fedele e partecipe.
Il raggiungimento dei 100mila iscritti rappresenta oggi non solo un importante riconoscimento per Martina Tiberi, ma anche la conferma che esiste un modo nuovo e moderno di raccontare la caccia in Italia. Un percorso che dimostra come competenza, passione e coerenza possano abbattere barriere culturali e aprire nuove prospettive in un settore storicamente maschile.
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