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La Regione Umbria rilancia le Residenze Artistiche per il triennio 2025-2027

Un investimento stabile nel sostegno alla creatività e allo spettacolo dal vivo, con 262 mila euro destinati al primo anno per promuovere innovazione culturale e crescita territoriale

La Regione Umbria prosegue il suo impegno a favore della creatività e dello spettacolo dal vivo, pilastro fondamentale per la crescita e l’innovazione del territorio.

Con la pubblicazione in data primo ottobre 2025 dell’Avviso pubblico sulle Residenze Artistiche per il triennio 2025-2027, la Regione conferma un investimento significativo, mantenendo inalterato lo stanziamento per il 2025, nonostante la riduzione dei fondi ministeriali.

Con un totale di circa 262 mila euro per il primo anno (142 mila euro dal Ministero della Cultura e 120 mila euro da fondi regionali), l’avviso ha l’obiettivo di sostenere e rafforzare il settore delle arti performative, offrendo a professionisti e compagnie l’opportunità di sviluppare i propri progetti creativi.

“Le residenze artistiche sono un crocevia vitale per la crescita professionale e per la produzione culturale” – ha dichiarato il vicepresidente della Regione con delega alla Cultura, Tommaso Bori – Abbiamo deciso di confermare il nostro impegno per lo sviluppo di progetti creativi, nonostante il Ministero abbia ridotto il proprio contributo. Vogliamo continuare a investire nella creatività e nella cultura, convinti che sia la scelta più lungimirante che una regione possa fare per il proprio futuro”.

Una residenza artistica è uno spazio in cui artisti o gruppi possono soggiornare dandosi un tempo per lavorare su un progetto.

“L’obiettivo – sottolinea Bori – va oltre la semplice disponibilità di un ambiente di lavoro. Si tratta di un vero e proprio supporto allo sviluppo e all’innovazione, che mira a creare un legame fertile tra l’artista, il suo processo creativo e la comunità locale. Ecco perché è importante sostenerne il percorso”.

L’Avviso è rivolto agli operatori professionali dello spettacolo dal vivo, offrendo la possibilità a singoli soggetti o compagini di presentare domanda di finanziamento per la realizzazione di due diverse tipologie di progetti di residenze artistiche:

I Centri di Residenza, ovvero spazi dedicati a raggruppamenti di più soggetti e con almeno tre anni di esperienza professionale nel settore (imprese, associazioni, circuiti) costituiti in R.T.O. (Raggruppamento temporaneo di Organismi), in A.T.I.  (Associazione Temporanea di Impresa), in A.T.S. (Associazione Temporanea di Scopo) o in Consorzio.

Le Residenze per Artisti nei Territori: progetto rivolto a singoli soggetti, quali enti privati senza scopo di lucro (APS, Fondazioni, Imprese sociali) con almeno tre anni di attività continuativa nel settore.

I progetti dovranno essere realizzati tra il primo (1) gennaio e il 31 dicembre di ciascun anno del triennio.

In via eccezionale, per il 2025, le attività potranno concludersi entro il 31 marzo 2026.

Con la pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria decorrono i 30 giorni per la presentazione della domanda per l’annualità 2025, i cui termini sono quindi fissati dal 2 al 31 ottobre. Per le successive annualità 2026 e 2027, il termine per la presentazione delle istanze sarà il 15 aprile di ogni anno.

Tutte le informazioni relative all’Avviso, gli aggiornamenti e ulteriori approfondimenti sulle Residenze Artistiche sono reperibili sul sito ufficiale della Regione Umbria alla pagina dedicata:

https://www.regione.umbria.it/cultura/residenze-artistiche

Foto Tetiana Shyshkina via Unsplash


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