Il castello di Antognolla ha un nuovo proprietario: è Mohamed Alabbar, fra gli uomini più ricchi del pianeta
Eagle Hills Properties è società investitrice globale, specialista del settore ed ora titolare della nota fortezza: una grande opportunità per l'Umbria. Il closing avvenuto ad Assisi

(Stefano Berti) Il castello di Antognolla ha un nuovo proprietario, una delle persone più ricche del mondo. Il closing è avvenuto ad Assisi. L’imponente fortezza che si trova alle pendici del Monte Tezio, è stata acquistata da Eagle Hills Properties, una società di investimento e sviluppo immobiliare di Abu Dhabi, con sede negli Emirati Arabi Uniti, tra le più note ed importanti del globo. Il fondatore della società, nota nel mondo, è Mohamed Alabbar, fra gli uomini più ricchi del pianeta, come già accennato, e fra i più potenti del Medio Oriente.
Un’operazione – riportata anche oggi sulle pagine del Corriere dell’Umbria – che in realtà era da tempo già nell’aria, quando una delegazione con a capo il magnate arabo era atterrata all’aeroporto San Francesco di Assisi in forma estremamente riservata, con un aereo privato tra i più grandi al mondo. Mohamed Alabbar era stato avvistato nella città di San Francesco. E chiusura dell’accordo – da quanto risulta tra l’altro alla nostra redazione di Umbria Social – che sarebbe avvenuta appunto proprio ad Assisi, pochi giorni fa in un noto hotel della parte alta della città, il NUN Assisi Relais & SPA Museum, attraverso la mediazione di una nota agenzia immobiliare di Bastia Umbra, la San Michele Immobiliare di proprietà dell’imprenditore umbro Paolo Tartaro.
Il progetto di completamento dei lavori del Castello di Antognolla sarebbe stato presentato ai vertici della politica regionale e locale, fra cui la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi e la presidente della Regione Umbria Stefania Proietti. Il russo Andrey Yakunin, ormai ex proprietario del castello di Antognolla, ha ceduto tutte le quote unitamente agli altri soci di minoranza, con il gruppo arabo che dunque è pronto a far tornate definitivamente a risplendere un importante luogo regionale, dopo che da anni si sono susseguiti vari cambi di proprietà e progetti avviati e mai del tutto completati. Un investitore globale insomma, e una grandissima opportunità per l’Umbria. Attrattiva, di lavoro e di visibilità mondiale.
Alabbar non è nuovo a questi investimenti, anzi è un vero specialista. Il magnate arabo ha sviluppato progetti in ben 18 paesi negli ultimi 30 anni negli Emirati Arabi Uniti e a livello internazionale. Tra le sue realizzazioni più importanti si ricordano il grattacielo Burj Khalifa a Dubai, l’edificio più alto del mondo con 205 piani; Downtown Dubai, con oltre 1.800 negozi e 35.000 abitazioni; Dubai Mall, con oltre 100 milioni di visitatori all’anno da tutto il mondo; oltre 70 catene di hotel e resort (St Regis, Mandarin Oriental, Fairmont, Address Hotels, The Bristol, Bluesun, Palace Hotels, Locanda, Armani, W Hotel, VIDA Hotels, ROVE e Emaar Leisure Group).
Una delle ultime acquisizioni è quella del Ritz-Carlton di Vienna, che segue quella del Grand Hotel Imperiale di Forte dei Marmi condotta attraverso Emaar Properties, per 40 milioni di euro nell’ottobre 2024. Ora l’ultimo progetto in Umbria, pronto a completare i lavori in quello che diventerà certamente uno dei resort di lusso fra i più importanti del globo, con in campo da golf già eccellenza in Italia e non solo, e un’occasione per la regione cuore verde davvero significativa.
Foto tratte da: antognollagolf.com
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