Bastia Umbra punta sul benessere animale: pronto un nuovo regolamento comunale
Il Comune aggiorna le norme su custodia, commercio e tutela degli animali, rafforzando la lotta al randagismo e coinvolgendo associazioni e servizi veterinari per standard più chiari e moderni

Bastia Umbra compie un passo importante verso una gestione più attenta e moderna della tutela degli animali sul proprio territorio: l’amministrazione guidata dal sindaco Erigo Pecci ha annunciato l’imminente approvazione di un nuovo regolamento comunale che aggiorna le norme vigenti, introducendo standard più chiari per la custodia, il commercio e l’utilizzo degli animali, oltre a rafforzare le misure contro il randagismo e a garantire maggiore tutela sanitaria.
L’iniziativa segue anche le sollecitazioni di associazioni animaliste – come la LAV (associazione da anni dalla parte degli animali) – che di recente ha chiesto maggiore attenzione alle normative locali sul benessere animale. Il percorso, sviluppato in collaborazione con i servizi veterinari e le associazioni, riflette l’impegno della città nel rispondere alle crescenti istanze dei cittadini per una maggiore sensibilità etica e ambientale.
“Il Regolamento introdurrà norme aggiornate e più efficaci per garantire la tutela e il benessere di tutti gli animali – afferma il sindaco Pecci – che riguarderanno anche i circhi itineranti, prevedendo regole specifiche per la detenzione e l’impiego di animali negli spettacoli, rafforzando inoltre la prevenzione del randagismo, la sicurezza sanitaria e la responsabilità dei proprietari, e promuovendo l’educazione al rispetto degli animali”.
Con questo intervento, Bastia Umbra si propone come modello in Umbria per la protezione degli animali, puntando a standard che potrebbero ispirare altri Comuni della regione. Il sindaco Pecci ha sottolineato come il regolamento rappresenti uno strumento concreto per promuovere il benessere animale, offrendo linee guida precise e responsabilità chiare per chi se ne prende cura.
L’iniziativa evidenzia l’importanza di un approccio attivo a livello locale e suggerisce che politiche simili possano rafforzare la sensibilità della comunità e contribuire a una cultura condivisa di rispetto e tutela degli animali in tutta la regione.
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