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Shablo, il produttore di Pietrafitta che porta l’Umbria a Sanremo

Il producer italo-argentino, residente a Piegaro, debutta all’Ariston con Guè, Joshua e Tormento

L’Umbria sarà rappresentata al Festival di Sanremo grazie alla partecipazione di Shablo, Il produttore italo-argentino, all’anagrafe Pablo Miguel Lombroni Capalbo, che farà il suo debutto sul palco dell’Ariston in occasione della 75ª edizione del festival, presentando il brano “La mia parola” insieme ai rapper Guè, Joshua e Tormento. Nonostante le origini argentine, la vita di Shablo è profondamente legata all’Italia e, in particolare, all’Umbria. La sua vita è divisa tra Piegaro, nella frazione di Pietrafitta, e Milano, che spesso visita per motivi lavorativi.

Il sindaco di Piegaro, Roberto Ferricelli, ha espresso orgoglio per il successo del produttore, definendolo uno dei protagonisti più importanti della scena musicale italiana, sia come artista che come talent scout. “La nostra comunità è fiera di esprimere questo talento, tra i personaggi più significativi del panorama musicale italiano attuale, sia nelle vesti di musicista che soprattutto di produttore e talent scout”, ha dichiarato Ferricelli, sottolineando l’importanza del contributo di Shablo alla musica italiana.

Inoltre, il primo cittadino ha ricordato che le radici di Shablo affondano proprio in questa terra: “Umbre sono anche le radici di Shablo, perché i nonni erano originari di Città della Pieve e da qui sono emigrati in Argentina. A lui e ai suoi compagni di viaggio auguriamo di essere apprezzati dal pubblico del Festival di Sanremo e di trarre da questa esperienza le migliori soddisfazioni professionali. Piegaro gli sarà vicina e tiferà sicuramente per loro”.

 


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