EventiPerugiaSport

Leadership, Julio Velasco: “Il ‘capo’ deve guidare gli altri e deve convincerli: per farlo bisogna essere se stessi” (foto)

Il tecnico della nazionale femminile di volley è intervenuto all'evento organizzato dall'associazione Giacomo Sintini

(A.C.C.) Grande partecipazione ed entusiasmo all’incontro con Julio Velasco. Nella serata di ieri 29 gennaio presso la Sala dei Notari in centro storico a Perugia, si è tenuto l’evento, a scopo benefico, organizzato dall’associazione Giacomo Sintini. Ad intervenire per l’occasione è stato il maestro Julio Velasco tecnico della nazionale italiana di pallavolo femminile, il quale, ha parlato del tema della leadership secondo la sua esperienza da allenatore.

Tanti i presenti all’evento che sono accorsi per ascoltare il coach campione olimpico alle ultime Olimpiadi di Parigi 2024, al quale alla fine dell’incontro hanno chiesto selfie e autografi. Tra i volti più noti spiccano sicuramente le figure dell’assessore allo sport del Comune di Perugia Pierluigi Vossi, l’ex tecnico di Serie A Serse Cosmi e l’ex attaccante di Perugia, Juventus e Lazio Fabrizio Ravanelli.

Dopo un iniziale intervento del fondatore dell’associazione organizzatrice Giacomo Sintini, il quale, ha voluto ringraziare tutti i presenti e coloro che hanno aiutato nella riuscita dell’evento, la palla è passata poi all’Assessore Vossi che ha omaggiato Velasco con un dono del comune di Perugia. Dopo ciò, è stato il turno di Julio Velasco che ha iniziato a spiegare la sua visione sul tema centrale dell’incontro.

“Secondo il mio punto di vista – ha affermato il tecnico della nazionale italiana di volley Julio Velasco – un leader è colui che deve guidare gli altri e deve convincerli a farsi guidare. Per fare tutto ciò, il punto da cui bisogna partire è l’essere se stessi ed essere autentici davanti ai loro occhi. Un altro aspetto di grande rilevanza è capire quali obbiettivi si vuole raggiungere e dove si vuole andare. Per fare ciò si deve scegliere in primis le priorità, per poi focalizzarsi su di esse. Come ultimo aspetto, c’è il linguaggio con cui si comunica la propria volontà che deve essere consono”.

Un altro punto su cui Velasco si è soffermato parecchio è quello sulla comunicazione e il rispetto dei ruoli: “Il sapere – sottolinea Velasco – non è dire tante cose, ma è, soprattutto, spigarle in maniera semplice e conoscere molto bene di cosa si sta parlando. Spesso e volentieri gli allenatori parlano del concetto di gioco di squadra e di definizioni da questo punto di vista se ne sentono veramente tante. Per me non è altro che rispettare i ruoli sia in campo che fuori da esso. Nello sport serve la complementarietà, ovvero, l’aiutarsi l’uno con l’altro. Per fare questo ci devono essere persone sia all’interno dello staff ma anche in campo che non sono tutte uguali, ma che allo stesso tempo siano leali con tutti”.

Per concludere il suo intervento il ct si è soffermato sul concetto del “io che diventa noi”: “Ricordatevi una cosa – dice il tecnico della nazionale femminile di volley –  che nello sport l’io rimane sempre. Ovviamente, tutto ciò, non deve nuocere alla squadra o prendere il sopravvento. La chiave della gestione di una squadra è mettere insieme tutte le personalità. Ovviamente – termina il suo intervento Julio Velasco – a volte ci si riesce altre no, ma per vincere e per raggiungere gli obbiettivi prefissati ci si deve provare”.


© Riproduzione riservata

Articoli Correlati

BNCom
Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

UmbriaSocial vive anche grazie ad annunci e sponsor, per favore, disabilita il tuo AdBlock per continuare