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A Palazzo Trinci fino al 2 marzo 2025 la mostra Materia Mater

Le installazioni sono parte integrante del percorso museale e motivo di un confronto concettuale tra le artiste Carola Masini e Patrizia Molinari

La Materia, elemento vivo e pulsante, è la protagonista assoluta di una mostra che ne celebra identità e valore. Arriva dal 14 dicembre al 2 marzo, a Palazzo Trinci a Foligno, la mostra MATERIA MATER di Carola Masini e Patrizia Molinari, ideata e organizzata da CoopCulture in collaborazione con il Comune di Foligno. Le installazioni sono parte integrante del percorso museale e motivo di un confronto concettuale tra le artiste, dedite entrambe all’uso della materia come strumento comunicativo: dalle sculture-installazioni in vetro “lucente” della Molinari, alla “calda” terracotta usata dalla Masini.

Percorrere le stanze di Palazzo Trinci è entrare a fare parte della sua storia. Proseguendo l’ispirazione di Ugolino Trinci, signore di Foligno, Carola Masini e Patrizia Molinari arricchiscono il significato profondo degli affreschi dei Saloni e dell’imponente e visionaria Scala Gotica che adorna e collega il Palazzo: dalla terra al cielo, dall’utero di madre terra alle stelle.

La mostra MATERIA MATER, a cura di Romina Guidelli e Francesca Barbi Marinetti, si sviluppa dal pozzo del piano terra fino ai grandi saloni del piano nobile, come a voler creare un tempo nuovo, ascensionale, contemporaneo. Uno slancio che invita alla scoperta degli scorci concessi dalla maestosa architettura del Palazzo, mentre muove il pensiero verso i concetti di creazione, continuazione e memoria, caro alle artiste. La Materia è Madre e protagonista di un attraversamento fisico e concettuale di un luogo antico, ma ancora vivo. Ogni antico mattone che resiste alla storia rinnova il ricordo della vite che lo hanno “toccato”.

Nelle terrecotte di Carola Masini c’è il profumo di usanze antiche. Memorie bambine si muovono davanti all’installazione Conchylium, oggetti dall’animo femminile racchiuso in forme femminili che tornano in contrasto ai profili maschili ospitati nell’opera Umanità. Un abito dismesso di carte e stoffa è l’opera Come un abito: ecco la Sposa del Tempo. Di “lei” resta l’abito sapientemente sgualcito dall’artista. Anima si manifesta in quello che resta quando il corpo scompare. Presenze/Assenze omaggia i gesti e i passi degli uomini e delle donne che nei secoli hanno calpestato, e ancora oggi calpestano, il pavimento dell’antica dimora.

Gli “ovuli d’oro” di Patrizia Molinari sono la promessa del futuro, Sassi Segreti. L’opportunità e la responsabilità sono protagoniste di una nascita evocata, che non accade perché possa esprimersi nell’assoluta potenza dell’essere. L’oro rappresenta ciò che è più prezioso al mondo: ogni nascita; il vetro lo illumina di energia e fragilità. I feti in vetro, Isole, lucenti e delicati come il mistero della Creazione, diventano profili plastici nelle grandi sculture Feti industriali. Il confronto dei materiali apre un interrogativo e scala i secoli: antiche e contemporanee trasparenze sono embrionale immagine di materia massima. Sacro e profano si vestono e si manifestano in una forma primordiale, dedicata a tutte le Isole, naturali o artificiali, promesse di vita immerse nel liquido amniotico della madre.

Informazioni

Titolo: Materia Mater

Quando: Apertura al pubblico dal 14 dicembre 2024 al 2 marzo 2025

Luogo: Palazzo Trinci, Piazza della Repubblica, Foligno

Giorni: dal martedì alla domenica

Orari: 10-13 | 15-19 (ultimo ingresso 12:30 e 18:30)

Biglietti: 12 euro (intero), 9 euro (ridotto)

Nel biglietto è compresa la visita a tutte le sezioni museali di Palazzo Trinci


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