FIGC Comitato Regionale Umbria, Luigi Repace: “Stiamo recuperando quello che era stato perso nel post covid”
Questa mattina all'auditorium di Prepo il Presidente del CRU Luigi Repace ha fatto il punto sull'anno solare relativamente al calcio regionale
Nella mattinata di oggi sabato 21 dicembre 2024 presso la sede del Comitato Regionale Umbria, a Prepo, si è tenuta la classica conferenza stampa di fine anno. Un’evento che ormai da anni è più che una consuetudine e che è stato presenziato dal Presidente del CRU Luigi Repace. Insieme a lui era presente anche il Presidente del Coni Umbria Domenico Ignozza. I due ormai da anni lavorano fianco a fianco legati, oltretutto, una solida amicizia nata grazie allo sport. (Continua dopo la foto)
Durante l’evento il presidente Repace si è soffermato su tanti aspetti che hanno caratterizzato il movimento calcistico umbro quest’anno, facendo un vero e proprio bilancio delle tante cose positive. Nonostante ciò, oltre alle note che possono far rendere felice tutto il Comitato, sono naturalmente emerse cose anche da migliorare.
Fra le cose importanti e significative c’è sicuramente l’incremento dei numeri in tutto il movimento. Infatti Luigi Repace ha sottolineato come ci sia stata “una forte crescita sia per quanto riguarda le società, ma anche i tesserati e i dirigenti: Stiamo recuperando – ha detto il Presidente del CRU – tutto quello che avevamo perso con il post Covid. Siamo contenti anche per la visibilità che il Comitato ha ottenuto e questo è dovuto, soprattutto, alla mano che le società ci danno quando organizziamo degli eventi”.
Fra gli aspetti meno positivi, certamente i casi di violenza che hanno visto protagonisti gli arbitri in questo anno che si va chiudendo: “Non tutto è rosa e fiori – ha sottolineato Luigi Repace – ci sono delle cose che non vanno. Uno tra tutti degli episodi di violenza che condanniamo in qualsiasi modo. Per fare in modo che tutto ciò non accada più dobbiamo collaborare tutti insieme per debellare questa storia qui. Si deve far capire a tutti che gli arbitri – ha terminato il Presidente del CRU Luigi Repace – sbagliano e lo faranno ancora, anche perché se sbagliano in Serie A immaginiamoci a questi livelli. Dobbiamo dare la possibilità a questi ragazzi di crescere”.
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