Ieri, mercoledì 20 novembre, è stato dato il via libera definitivo al codice della strada del nuovo disegno di legge (ddl) con 83 voti favorevoli, 47 contrari e un astenuto. Diversi gli ambiti presi in considerazione durante la stipulazione delle nuove regole, dalla guida sotto effetto di sostanze alle norme da adottare in strada (anche visto l’aumento della presenza di monopattini), fino a includere, giustamente, le pene per l’abbandono degli animali in strada. Significativa la pena prevista per l’utilizzo dei dispositivi mobili alla guida: chi verrà sorpreso con smart phone o simili andrà incontro a multe da 250 e 1.000 euro con annessa sospensione della patente per una settimana (avendo almeno 10 punti). Nel caso di atto recidivo la sanzione salirebbe a 1.400 euro e i tempi della sospensione muterebbero fino a raggiungere i tre mesi (con raddoppio in caso di incidente).
Prevista tolleranza zero per la guida in stato di ebrezza, le cui sanzioni vanno dai 573 fino ai 2.170 euro con sospensione della patente da 3 a 6 mesi per un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro. Si rischierà una pena detentiva da 6 mesi ad un anno nel caso il tasso superi i 1,5 grammi con multe che raggiungono fino ai 6.000 euro e sospensione della patente per un periodo lungo fino a due anni. Obbligo di tasso alcolemico pari a zero per i primi tre anni di patente, e revoca immediata prevista per chiunque si metta alla guida sotto effetto di stupefacenti. L’eccesso di velocità verrà multato con sanzioni dai 173 al 694 euro, che potranno diventare 880 con tanto di sospensione della patente dai 15 ai 30 giorni nel caso di ripetizione dell’evento in un centro abitato.
Il disegno di legge prevede misure severe contro il maltrattamento degli animali, con revoca immediata della patente da 6 mesi ad un anno per chiunque abbandoni animali in strada. Pene fino a sette anni di carcere si adotteranno in caso di incidenti mortali o con feriti. Grande novità obbligo di targa, casco e assicurazione per i monopattini elettrici, sempre più presenti nelle strade delle città italiane. Per i mezzi di trasposto d’avanguardia previsto un limite di velocità di 50 km/h e divieto di circolazione contromano: le automobili dovranno, dal canto loro, mantenere una distanza di almeno un metro sorpassando i monopattini e le biciclette. Cilindrata in aumento per le macchine a disposizione dei neopatentati, ma solo per tre anni: non potranno guidare veicoli con una potenza superiore a 75 kW/t o con potenza massima di 105 kW.
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