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Fondo sviluppo e coesione, dal Governo assegnate in CIPESS 80 milioni per l’Umbria

Serviranno le le celebrazioni dell'ottavo centenario e per interventi in tutta la Regione, Assisi in primis

Nella riunione del 7 novembre il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), ha approvato un nuovo consistente pacchetto di proposte di assegnazioni di risorse finanziarie per la coesione territoriale. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso grande soddisfazione: “Si tratta di interventi strategici per i territori perché lo sviluppo economico, la crescita, la competitività del tessuto produttivo si rafforzano coniugando investimenti e coesione territoriale, esattamente come ha inteso fare il Governo oggi, grazie al lavoro del Ministro Fitto, finanziando interventi strategici in particolare per la Campania, l’Umbria e per Lampedusa”.

Per qwuanto riguarda il Cuore verde d’Italia, in previsione dell’ottavo centenario della morte di San Francesco di Assisi (1226-2026), il Governo ha proposto e il Comitato ha deliberato un’assegnazione di risorse FSC 21-27 pari a 80,5 milioni a favore dei territori umbri. Le risorse sono destinate al finanziamento di interventi particolarmente strategici per la riqualificazione dei luoghi di culto e il potenziamento delle infrastrutture di trasporto all’interno della regione Umbria. In particolare, è stato finanziato il completamento della tratta ferroviaria della Ferrovia Centrale Umbra; l’allestimento del percorso ciclo-pedonale della Via di Francesco; l’abbattimento delle barriere architettoniche presso le scale mobili Porta Nuova di Assisi; la riqualificazione finalizzata alla fruizione del Sacro Convento di Assisi e dell’orto di San Francesco; la progettazione della Nuova stazione AV Medioetruria; il potenziamento e ammodernamento dell’Aeroporto internazionale dell’Umbria San Francesco di Assisi. Con quest’assegnazione, quindi, il Governo ha inteso contribuire alle celebrazioni in onore del Patrono d’Italia che si terranno nel 2026, in particolare favorendo l’afflusso dei numerosi pellegrini previsti.

Nello specifico le risorse, ricadenti quasi totalmente sul Fondo nazionale per lo sviluppo e la coesione, interesseranno: 10 milioni per il primo stralcio della realizzazione della nuova stazione ferroviaria Alta Velocità Medioetruria prevista a confine tra Umbria e Toscana (Creti); 2 milioni per interventi di rifunzionalizzazione ed abbattimento barriere architettoniche delle scale mobili di Porta nuova di Assisi; 3,7 milioni per l’orto di San Francesco, nell’ambito del nuovo sviluppo del Santuario di Santa Maria degli Angeli; 3 milioni per la valorizzazione dei beni culturali e delle destinazioni religiose del Sacro Convento di Assisi; 2 milioni per l’allestimento del percorso ciclo-pedonale della Via di Francesco; 5 milioni per l’ulteriore potenziamento ed ammodernamento dell’Aeroporto internazionale dell’Umbria e 55 milioni per gli interventi finali di ammodernamento infrastrutturale e tecnologico della tratta finale della Ferrovia Centrale Umbra. (Foto via Unsplash)


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