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Protezione Civile emana allerta meteo arancione giovedì 3 ottobre su tutta la regione Umbria

Meteo avverso dal 2 al 4 ottobre, giovedì 3 ottobre la giornata “peggiore”

La Protezione civile regionale dell’Umbria ha diramato il documento di allerta regionale n. 276/2024 per rischio meteo-idrogeologico-idraulico nel quale si prevede, per la serata di oggi mercoledì 2 ottobre, allerta regionale codice giallo per rischio temporali su tutti i settori regionali e per rischio vento sui settori regionali A-C-D (Alto Tevere, Chiascio-Topino, Nera-Corno) e per la giornata di domani, giovedì 3 ottobre, allerta regionale codice arancione per rischio idrogeologico su tutti i settori regionali, allerta regionale codice giallo per rischio idraulico e temporali su tutti i settori regionali e per rischio vento sui settori regionali A-C-D.
Dalle 14:56 di mercoledì 02-10-2024
CODICE COLORE GIALLO: per criticità per temporali, nelle zone A,B,C,D,E,F; per vento, nelle zone A,C,D;Dalle 00:00 di giovedì 03-10-2024
CODICE COLORE ARANCIONE: per criticità idrogeologica, nelle zone A,B,C,D,E,F;
CODICE COLORE GIALLO: per criticità idraulica, nelle zone A,B,C,D,E,F; per criticità per temporali, nelle zone A,B,C,D,E,F; per vento, nelle zone A,C,D;Oggi, 2 OTTOBRE, previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale; venti forti sud-occidentali con rinforzi fino a burrasca sui settori appenninici. Domani, 3 OTTOBRE, attese precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale nel corso della giornata, con fenomeni che potranno essere localmente molto intensi; venti forti sud-occidentali con rinforzi fino a burrasca sui settori appenninici; temperature in sensibile diminuzione, specie nei valori massimi. Si raccomanda di porre la massima attenzione ai suddetti fenomeni e a seguirne l’evoluzione.

Rischio idrogeologico – arancione
Pericolo per la sicurezza delle persone con possibili perdite di vite umane.
Effetti diffusi:
– allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
– danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane o da colate rapide;
– interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate di detriti o in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico;
– danni alle opere di contenimento, regimazione e attraversamento dei corsi d’acqua;
– danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili.

Rischio idraulico – giallo
Occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali.
Effetti localizzati:
– allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
– danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque;
– temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;
– limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo.

Rischio idrogeologico per temporali – giallo
Occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali.
Effetti localizzati:
– allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
– danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque;
– temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;
– limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo.
Ulteriori effetti in caso di fenomeni temporaleschi:
– danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
– rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia, elettricità);
– danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate;
– innesco di incendi e lesioni da fulminazione.

Rischio vento – giallo
– possibili localizzati danni alle strutture di pertinenza delle abitazioni (tettoie, pergolati e similari) ed agli impianti od alle infrastrutture di tipo provvisorio (tensostrutture, installazioni per iniziative commerciali, sociali, culturali, strutture di cantiere e similari e strutture balneari in particolare durante la stagione estiva).
– possibili locali limitazioni della circolazione stradale per la presenza di oggetti di varia natura trasportati dal vento e difficoltà per particolari categorie di veicoli quali mezzi telonati, roulotte, autocaravan, autocarri o comunque mezzi di maggior volume.
– possibili limitazioni della navigazione lacustre.
– possibili isolate cadute di rami e/o alberi, pali della segnaletica stradale e pubblicitaria.
– possibili sospensioni dei servizi di erogazione di fornitura elettrica e telefonica a seguito di danni delle linee aeree.


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