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Bilancio e sanità Regione Umbria, Proietti attacca: “Bocciati dalla Corte dei Conti”. Il centrodestra esplode: “Falsità, propaganda e scorrettezza”

È polemica con toni per nulla pacati. Prisco: “La verità è che il bilancio è stato parificato”. Pastorelli: “Serve rispetto”

Non si placa la polemica sul bilancio regionale. Proietti attacca: “Il giudizio della Corte dei Conti è stato impietoso: la giunta Tesei usa le risorse della sanità per finanziare altre funzioni. Non parliamo solo di questioni contabili, ma di, temi che toccano la vita quotidiana di ciascuno. Ogni giorno centinaia di persone ci chiedono di voltare pagina. Per noi da sempre la buona amministrazione è la stella polare per il bene comune. Rimetteremo la sanità pubblica, lo sviluppo sostenibile, il lavoro, e quindi le persone prima di tutto, al centro della politica regionale. Ripareremo le troppe ingiustizie, con la forza e il coraggio che ci darete in questa campagna elettorale. Siamo in cammino per l’Umbria, accompagnateci in questo viaggio!”.

Prisco, dal centrodestra, subito precisa – con un coro di voci irritate ed infinito da parte di altri esponenti della coalizione: “Stefania Proietti la verità è: che il bilancio è stato parificato, che il fondo sanitario è utilizzato allo stesso modo dal 1998, sx o dx al Governo, tutte le regioni italiane utilizzano lo stesso meccanismo, che nel dubbio posto dalla procura sulla applicabilità della norma, la Corte ha rimesso al giudizio della Corte costituzionale (sulla norma interpretativa e non sul bilancio della Regione). Che il bilancio è uno dei migliori degli ultimi anni, soprattutto, la VERITÀ e’ che la sinistra mistifica la realtà. Da te – scrive Emanuele Prisco – non ce lo aspettavamo però: al di la’ delle parte politica , ti ritenevano una persona amante- almeno – della verità, ma evidentemente passare a sx non ha aiutato”. (Continua dopo la foto)

Bilancio e sanità Regione Umbria, Proietti attacca: “Bocciati dalla Corte dei Conti”. Il centrodestra esplode: “Falsità, propaganda e scorrettezza” 3

Sul tema non manca un nuovo intervento di Stefano Pastorelli: “In questi giorni di campagna elettorale, è normale che i toni si accendano, ma stiamo raggiungendo livelli mai visti, e mi trovo costretto a rispondere con fermezza agli attacchi scomposti e falsi di Stefania Proietti. Non si tratta più di semplice competizione elettorale: qui stiamo oltrepassando i limiti della correttezza, e stiamo entrando in un terreno in cui le bugie stanno diventando lo strumento principale di chi, evidentemente, sta leggendo sondaggi che non aggradano. La Proietti negli ultimi periodi sta avvelenando il pozzo della politica, tirando fuori casi inesistenti e cercando di creare scandali laddove non ce ne sono. Ad esempio, la sua accusa secondo cui la giunta Tesei avrebbe sottratto fondi dalla sanità per altri scopi è totalmente infondata. La Corte dei Conti ha parificato il rendiconto della Regione Umbria per il 2023 (nonostante lei dica il contrario), eccezion fatta per un tecnicismo specifico che sarà esaminata dalla Corte Costituzionale, tra l’altro nato da una legge Regionale degli anni 90 fatta proprio dalla Sinistra. Questa è la verità, il resto è pura fantasia elettorale. La politica deve restare nel campo della verità e del confronto, e mi riservo di valutare azioni per tutelare la verità e l’integrità del lavoro fatto dalla giunta regionale, poiché certe affermazioni potrebbero anche essere considerate diffamatorie. La nostra amministrazione ha sempre messo la sanità, il lavoro e lo sviluppo sostenibile al centro della sua agenda, con errori sicuramente ma sembra in buona fede. Abbiamo raggiunto risultati concreti, e continueremo su questa strada. Non permetteremo che le bugie e le strumentalizzazioni elettorali offuschino il lavoro fatto per il bene di tutti gli Umbri. Chiediamo rispetto per il nostro operato e per i cittadini che meritano di essere rappresentati con serietà e trasparenza. Insieme, continueremo a lavorare per un’Umbria migliore”.


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