Suonano le prime campanelle, circa 110mila umbri pronti a tornare a scuola
L'inizio ufficiale è fissato per mercoledì 11 settembre ma alcuni studenti sono già tornati sui banchi dalla mattina del 9
Suonerà presto – o è già suonata – la prima campanella dell’anno scolastico 2024/2025 per i circa 110mila studenti umbri suddivisi in oltre 5600 classi divise nei 92 comuni della regione. La data ufficiale per l’inizio delle lezioni in Umbria è fissata per mercoledì 11 settembre ma alcuni studenti sono già tornati sui banchi dalla mattina del 9 settembre.
L’anno scolastico si concluderà poi il 7 giugno 2025 (30 giugno per la scuola dell’infanzia) mentre le vacanze di Natale andranno dal 23 dicembre al 6 gennaio e quelle di Pasqua dal 17 al 22 aprile. A questi, le scuole che anticipano il via, potranno legare altri due giorni. Oltre alle festività canoniche, in Umbria non si andrà a scuola il 2 novembre e il 26 aprile (ponte del 25).
Un ritorno sui banchi con molte incertezze per quanto riguarda gli insegnanti. Nella regione 1 docente su 4 è precario ma la situazione più critica è sicuramente quella del sostegno, dove la percentuale dei precari sale al 65%.
“C’è l’incapacità di coprire tutti i posti vacanti, ma anche – sottolinea il consigliere regionale Donatella Porzi – di stabilizzare quelli assegnati ogni anno, una cosa assurda se pensiamo che il costo dei precari è pressoché lo stesso, visto che se li tieni in servizio fino al 30 giugno poi devi sostenere i costi della disoccupazione. Tra chi attende una convocazione, chi è appeso ad un algoritmo, chi aspetta un responso, tra errori, ricorsi, punteggi e via dicendo, il meccanismo dei concorsi ha accentuato la sua farraginosità, con il concorsone PNRR – creato per combattere il precariato – che ha generato una ‘guerra’ tra vecchi e nuovi idonei”.
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