Una necropoli con decine di sepolture, risalenti presumibilmente al periodo Tardo Antico o dell’Alto Medioevo, è stata scoperta durante i lavori per la realizzazione della variante della strada statale Pian D’Assino all’altezza del bivio per Pietralunga. La zona è quella tra Mocaiana e Umbertide.
Secondo il Tgr Umbria che alla vicenda ha dedicato un servizio nell’edizione del pranzo e da cui è tratto lo screenshot in evidenza, le tombe individuate sarebbero una quarantina, ma gli archeologi della Cooperativa Interras, che lavorano agli scavi, sono convinti che ne esistano almeno altrettante. I lavori per deliminare l’area e scavare le altre tombe dureranno un paio di mesi, ma il cantiere per la variante – che si sviluppa per 3 km, con quattro gallerie e altrettanti viadotti – dovrebbe comunque concludersi entro il 2026.
Sul posto, giovedì mattina, sono arrivati l’assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche, i vertici Anas e il direttore della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Giuseppe La Cava. “Non abbiamo rinvenuto corredi o strutture, completato lo scavo porteremo via il materiale necessario per far proseguire i lavori: esiste anche una fornace, di periodo successivo, ma non interferisce con il tracciato”.
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