Ufficializzata la data delle elezioni (17 e 18 novembre insieme all’Emilia Romagna, ndr), da entrambi gli schieramenti inizia il valzer delle alleanze. Sembrerebbe essere stato raggiunto l’accordo tra Donatella Tesei e Stefano Bandecchi. Si stanno limando in queste ore gli ultimi dettagli ma il sostegno di Alternativa Popolare all’attuale governatrice sembrerebbe garantito. Il sindaco di Terni rinuncerebbe quindi alla corsa come nuovo presidente della Regione affidando il suo bacino di voti al centrodestra umbro.
Anche dall’altro lato si lavora in termini di alleanze. Tra le fila di coloro che supportano la candidatura di Stefania Proietti, arriva l’appello ad Azione. I rappresentanti umbri di Italia Viva, Più Europa, Socialisti Uniti per l’Umbria, Tempi Nuovi – Popolari Uniti per l’Umbria e Perugia Merita che, dopo aver invitato il partito a partecipare ad un incontro che si è tenuto nei giorni scorsi al quale Azione non ha preso parte, invitano ad incontrarsi in un terreno comune per contribuire insieme “a un progetto politico alternativo e vincente del centrosinistra in Umbria”.
La lettera, inviata al segretario regionale Giacomo Leonelli e ad Azione, vuole rinnovare l’invito e la volontà comune di non frammentare le forze e di costruire un’unica lista riformista, animata da valori popolari, europeisti e liberali, a sostegno della candidata Proietti. L’intento dei partiti che appoggiano il sindaco di Assisi è sicuramente accrescere quel campo già “largo” per non lasciare nulla al caso nella prossima tornata elettorale sul modello delle liste che hanno appoggiato Vittoria Ferdinandi a Perugia.
In calce il testo completo della missiva a firma Italia Viva, Più Europa, Socialisti Uniti per l’Umbria, Tempi Nuovi – Popolari Uniti per l’Umbria e Perugia Merita.
“Cari amici di Azione, come sapete abbiamo tenuto nei giorni scorsi una prima riunione alla quale avevamo sollecitato anche la vostra presenza. Non vi è stato possibile esserci per i motivi che ci avete cortesemente comunicato.
In rappresentanza delle sigle in calce, proprio in quella occasione abbiamo deciso di presentare, nei prossimi giorni, un pacchetto di proposte su temi prioritari per l’Umbria che negli ultimi cinque anni, con il centrodestra alla guida della regione, si sono trasformate in vere e proprie emergenze.
Pensiamo al rilancio della sanità pubblica, al contrasto dello spopolamento e del declino economico, al sostegno a tutte le forze produttive e ad un’occupazione di qualità, alla promozione di un modello educativo e di istruzione inclusivo ed accessibile a tutti, allo sviluppo di un sistema infrastrutturale che garantisca l’uscita dall’isolamento della nostra regione tutelando nel contempo lo sviluppo in chiave sostenibile.
Il complesso periodo storico ci suggerisce che solo un soggetto ampio, plurale e rappresentativo può avere la forza di far valere questi temi e guidare la spinta riformista dell’Umbria. Partiamo dalla consapevolezza che quello che ci unisce è sicuramente molto di più rispetto alle piccolezze che potenzialmente ci dividerebbero. Per questo, vi rinnoviamo con convinzione la proposta ad incontrarci su un terreno comune per confrontarci e costruire insieme l’Umbria del futuro. Il percorso che abbiamo iniziato, si pone l’obiettivo di creare la casa naturale di chi si rispecchia nei valori riformisti, europeisti popolari e liberali, insieme al civismo diffuso.
Questo elettorato ci chiede di essere uniti e coesi, anche per evitare, come avvenuto nelle recenti elezioni europee, che ad un significativo consenso elettorale non corrisponda poi una adeguata rappresentanza istituzionale. Crediamo convintamente che il ruolo dei partiti e dei movimenti civici dell’area del centro riformista possa contribuire in modo determinante a un progetto politico alternativo e vincente del centrosinistra in Umbria, e possa assumere una maggiore rilevanza se declinato unitariamente.
Per questo chiediamo agli amici di Azione un supplemento di confronto politico per una convergenza che possa unire in una unica lista alle prossime elezioni regionali a sostegno di Stefania Proietti tutte le istanze dei riformisti umbri”.
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