Si è tenuta giovedì 5 settembre la presentazione delle attività che animeranno la Galleria Nazionale dell’Umbria durante l’autunno. Un programma, che è stato presentato dal direttore dei Musei Nazionali di Perugia – Direzione regionale Musei nazionali Umbria, Costantino D’Orazio alla presenza della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei e della sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, guidato da uno sguardo nuovo sulle iniziative del museo, che si proietta nella città e a livello nazionale come una “piazza aperta”, dove confluiscono mostre, concerti, presentazioni di libri, conferenze, dibattiti, realizzati anche in collaborazione con gli eventi più significativi del territorio, quali la Sagra Musicale Umbra, UWine, UmbriaLibri e Eurochocolate.
“Un calendario così ricco non solo è un orgoglio per la nostra Regione, ma è anche un momento per dimostrare come la nostra offerta possa vantare un posto di spicco nel panorama culturale nazionale. Essere capaci di creare un’identità così poliedrica e così variegata è un gesto di rispetto nei confronti di Perugia, ma anche verso l’Umbria tutta, una regione geograficamente centrale e culla di una cultura che, valorizzando il passato, è capace di tracciare strade inedite per il futuro”, ha dichiarato Donatella Tesei.
“La Galleria Nazionale dell’Umbria rappresenta il luogo dell’anima della nostra città, uno spazio aperto al mondo in cui la storia, l’arte e la cultura si intrecciano per dare vita a un’esperienza unica e coinvolgente. Il programma autunnale è un autentico caleidoscopio di esperienze e linguaggi espressivi diversi capaci di dare vita a un dialogo vibrante e appassionato. Ogni evento sarà un’opportunità per esplorare nuove forme di creatività e per vivere l’arte non solo come un’esperienza visiva, ma come un momento di relazione e condivisione. La Galleria diventa così un palcoscenico aperto all’innovazione, un luogo dove ogni visitatore può sentirsi parte di un grande racconto collettivo”, ha aggiunto Vittoria Ferdinandi.
“Abbiamo cercato di offrire al territorio una vera e propria piazza: riprendendo l’antico – e modernissimo – concetto di agorà, vogliamo che la Galleria diventi un punto di ritrovo dove le persone possono arricchirsi e incontrare artisti, esperti e capolavori. Estendendo il concetto di museo non solo alle opere d’arte che fanno parte del nostro patrimonio, ma a tutte le forme della cultura, abbiamo immaginato un calendario capace di declinare temi del passato, del presente e del futuro, coinvolgendo personalità straordinarie che possono restituirci una prospettiva inedita per valorizzare il nostro territorio”, ha concluso Costantino D’Orazio.
Tra le autorità presenti, anche il prefetto Armando Gradone. Per il Comune di Perugia hanno partecipato anche gli assessori Marco Pierini (politiche culturali e grandi eventi) e Andrea Stafisso (sviluppo economico e smart city), insieme ai consiglieri comunali Fabrizio Ferranti e Chiara Calzoni. Il critico d’arte Massimo Duranti ha fornito anticipazioni della mostra dedicata a Gerardo Dottori.
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