Monica Bellucci vince il Globo d’Oro alla carriera, premiata per aver portato nel mondo il cinema italiano

Monica Bellucci è stata premiata con il Globo d’Oro alla carriera per aver portato il cinema italiano nel mondo. Il riconoscimento della Associazione della stampa estera in Italia, è stato consegnato nella serata di giovedì 4 luglio nei giardini dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo.

“Vi ringrazio, sono in effetti già in età da pensione – ha detto con ironia Monica Bellucci nel momento della premiazione – Posso dire che sono molto emozionata di ricevere questo riconoscimento. Il mio percorso è stato atipico ma mi ha permesso di conoscere molte persone talentose che mi hanno aiutato a migliorare . Dedico questo premio alle mie figlie, che mi insegnano sempre tante cose. Grazie alla mia famiglia e a Tim (Burton, ndr) per essere qui”.

L’attrice di Città di Castello ha ribadito il suo amore per l’Italia, dove sogna di tornare a vivere. “La Francia è nel mio cuore, ma potrei tornare a vivere in Italia. Dopo 40 anni in giro per il mondo sarebbe bello tornare un po’ qua. A Roma? Non lo so, vediamo che succede. Il mio luogo del cuore è Villa Borghese” ha dichiarato Monica Bellucci. (Continua dopo la foto)

Non sono mancate, nei giorni scorsi, anche le congratulazioni del sindaco di Città di Castello Luca Secondi. “Un ulteriore tassello – ha detto il sindaco – di un mosaico stellare per l’attrice ed artista ormai da anni icona del bello, del cinema, del teatro e delle eccellenze italiane nel mondo. Città di Castello, l’altotevere sua terra di origine e la sua gente sono orgogliosi di tanto e meritato successo ottenuto con il lavoro continuo, la tenacia, talento e amore per l’arte e la cultura. Monica Bellucci anche se sempre in giro per il mondo per impegni professionali ha sempre mantenuto, grazie alla presenza degli affetti più cari, le sue radici con la città che gli ha contraccambiato vicinanza e stima ad ogni occasione” ha concluso Luca Secondi.

Gli altri premiati della serata sono stati Paola Cortellesi e il suo C’è ancora domani, miglior film, Matteo Garrone, migliore regia con Io capitano, miglior fotografia a Paolo Carnera per Adagio, Micaela Ramazzotti, miglior attrice per Felicità, Elio Germano, miglior attore per il suo ruolo in Confidenza, miglior commedia, Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi, miglior colonna sonora, consegnata a Margherita Vicario e Davide Pavanello per Gloria! che vince anche la migliore opera prima. Migliore serie tv Un amore con Stefano Accorsi e Ramazzotti. Il Globo d’Oro al miglior documentario è andato a Posso entrare? An Ode To Naples di Trudie Styler, che ha ritirato il riconoscimento accompagnata dal marito, Sting.

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