Oltre alle elezioni europee che interesseranno tutta la Regione, sabato 8 e domenica 9 giugno 60 Comuni umbri (39 in provincia di Perugia, 21 in quella di Terni) sono chiamati al voto per eleggere sindaco e consiglieri comunali.
Occhi puntati sui sette Comuni superiori a 15.000 abitanti – Bastia Umbra, Castiglione del Lago, Foligno, Gubbio, Marsciano, Perugia e Orvieto – che potrebbero non eleggere il primo cittadino al primo turno ma al successivo ballottaggio del 23 e 24 giugno.
Come detto, in provincia di Perugia si andrà alle urne in 39 Comuni: Bastia Umbra, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Castiglione del Lago, Cerreto di Spoleto, Citerna, Città della Pieve, Collazzone, Costacciaro, Foligno, Fossato di Vico, Fratta Todina, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Gualdo Tadino, Gubbio, Lisciano Niccone, Magione, Marsciano, Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Montefalco, Montone, Norcia, Paciano, Panicale, Perugia, Piegaro, Pietralunga, Preci, San Giustino, Sant’Anatolia di Narco, Scheggia e Pascelupo, Sellano, Sigillo, Spello, Torgiano, Tuoro sul Trasimeno e Vallo di Nera.
A Perugia sono cinque i candidati sindaco con 19 liste a sostegno: Davide Baiocco (Forza Perugia, Alternativa Riformista – Italexit), Leonardo Caponi (Pci Perugia contro la guerra e neoliberismo), Vittoria Ferdinandi (Perugia Sanità Pubblica, Movimento 5 Stelle, Anima Perugia, Orchestra per la Vittoria, Alleanza Verdi Sinistra, Partito Democratico, Pensa Perugia), Massimo Monni (Perugia Merita) e Margherita Scoccia (Progetto Perugia, Lega, Fare Perugia con Romizi – Forza Italia, Perugia Civica, Fratelli d’Italia, Futuro Giovani, UDC-Unione di Centro, Perugia Amica).
La seconda città dell’Umbria più grande al voto è Foligno con il primo cittadino uscente Stefano Zuccarini (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Più in alto – Foligno civica e Stefano Zuccarini sindaco) che sarà sfidato da Mauro Masciotti (Pd, Movimento cinque stelle, Foligno in comune, Patto x Foligno, Foligno domani, Foligno 2030), Enrico Presilla (Alternativa popolare, Impegno civile, Per Foligno) e Moreno Finamonti (La voce di Foligno).
A Bastia Umbra il sindaco uscente Paola Lungarotti (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia) sarà sfidata da Catia Degli Esposti (Coalizione civica di centrodestra), Erigo Pecci (Campo largo di centrosinistra) e Matteo Santoni (Alternativa Popolare).
Corsa a tre a Marsciano dove il sindaco uscente Francesca Mele (centrodestra) cerca la riconferma insidiata dal candidato del centrosinistra Michele Moretti e da Sabatino Ranieri (Marsciano Civica e Marsciano Democratica-Ambiente sanità e lavoro).
Sono sei i candidati sindaci di Gubbio: Alessia Tasso (Liberi e Democratici, Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Partito Socialista Italiano-Socialisti Eugubini), Vittorio Fiorucci (Gubbio civica-Fiorucci sindaco, Club Millennials, Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia), Rocco Girlanda (Gubbio Democratica, Gubbio Viva, Rinascimento Eugubino, Lista Baldinelli-Alternativa per Gubbio), Francesco Della Porta (Pci e Per i Beni Comuni), Leonardo Nafissi (Gubbio Città Futura, Gubbio Partecipa, Sinistra Possibile) e Gabriele Tognoloni (Cantiere Sociale-Sinistra Eugubina).
A Castiglione del Lago il sindaco uscente Matteo Burico (Coalizione centrosinistra formata da Progetto Democratico, Tempi NUovi – Popolari Uniti e Dialogo e Azione) è sfidato da Paolo Brancaleoni (Lista Civica) e Filippo Vecchi (Coalizione centrodestra).
In provincia di Terni si andrà alle urne in 21 Comuni: Acquasparta, Allerona, Alviano, Arrone, Baschi, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecchio, Montefranco, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Orvieto, Penna in Teverina, Polino, Porano, San Gemini, San Venanzo e Stroncone.
Ad Orvieto a sfidare il sindaco uscente Roberta Tardani (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati e Umbria Civica), saranno Stefano Biagioli (campo largo-centrosinistra sostenuto dal Pd, dal M5S, AVS e una lista Civica), Giordano Conticelli (Nova Partecipa e Nova Cambia), Roberta Palazzetti (Proposta Civica e Città in Movimento).
Lo scrutinio della votazione per il Parlamento Europeo inizierà domenica 9 giugno subito dopo la chiusura delle operazioni di voto mentre quello per le elezioni amministrative inizierà lunedì 10 giugno alle ore 14.
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