Inizieranno sabato 15 giugno e dureranno fino all’8 settembre i lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea Città di Castello – Perugia Ponte San Giovanni, programmati da Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane.
Lavori che puntano alla realizzazione degli interventi propedeutici all’attivazione del sistema ERTMS e della trazione elettrica sull’intera tratta. Sviluppo tecnologico e prestazionale dell’infrastruttura, in grado di garantire una maggiore regolarità del servizio ferroviario ed un incremento della capacità della rete, con benefici in termini di puntualità e, a regime, un’ottimizzazione dei tempi di viaggio.
Per consentire la piena operatività dei cantieri, la circolazione ferroviaria sarà interrotta sull’intera linea Città di Castello – Perugia PSG. I lavori si svolgeranno in un periodo, come quello estivo, in cui minore è la richiesta di mobilità e di conseguenza più contenuti gli impatti legati alla sospensione del servizio sulla linea.
Queste le principali attività previste:
-lavori propedeutici all’introduzione, sull’intera linea, dell’ERTMS (European Rail Transport Management System, il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni), realizzazione di nuovi fabbricati tecnologici e adeguamento di quelli esistenti funzionali alla nuova tecnologia;
-demolizioni magazzini merci e costruzione fabbricati tecnologici;
-installazione antenne GSM-R per radiopropagazione segnali terra-treno;
-lavori di risanamento e conservazione delle opere d’arte della tratta Umbertide-Città di Castello;
-completamento dell’installazione della nuova linea elettrica di contatto nella tratta Perugia S. Anna e Perugia Ponte San Giovanni. Riattivazione e rialimentazione della linea nella tratta Città di Castello – Perugia PSG;
-lavori di manutenzione straordinaria a deviatoi e binari nelle Stazioni di Ponte Pattoli e Pierantonio.
I lavori, del valore complessivo di 45 milioni di euro, vedranno impegnate circa 180 persone, tra dipendenti RFI e delle ditte appaltatrici, a lavoro su opere civili, armamento e impianti di sicurezza e segnalamento.
© Riproduzione riservata