Giunta quest’anno alla sua 78° edizione, torna a Spoleto e nei principali teatri dell’Umbria la stagione del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto che aprirà con la consueta kermesse musicale “Eine Kleine Musik 2024” al Teatro Caio Melisso (anteprima per gruppi organizzati: giovedì 22 agosto ore 20.30 – spettacoli: venerdì 23 agosto ore 20.30, sabato 24 agosto ore 20.30 e domenica 25 agosto ore 17.00), in collaborazione con il Comune di Spoleto nell’ambito di Accade d’estate a Spoleto. In scena Anita un’opera di Gilberto Cappelli – vincitore del Premio Abbiati nel 2001 – su libretto di Raffaella Sintoni e Andrea Cappelli. L’opera, composta su commissione dello Sperimentale, sarà eseguita in prima rappresentazione assoluta con la direzione musicale di Marco Angius, maestro del coro Mauro Presazzi, la regia e le scene di Andrea Stanisci, i costumi di Clelia De Angelis e le luci di Eva Bruno.
«Anita è un atto unico in otto scene per soprano, baritono, coro ed ensemble di 18 strumentisti. Ispirata al culto (molto vivo ancora oggi in Romagna, terra d’origine del musicista) del personaggio storico di Anita, l’opera mette in luce la vita dell’eroina moglie di Giuseppe Garibaldi e, più ancora, il riflesso emotivo suscitato dalle sue gesta politico-militari attraverso una scrittura musicale estremamente densa, intensa, che reca tracce evidenti dello stile espressionistico», così Enrico Girardi, condirettore artistico dello Sperimentale.
Seguirà la messa in scena di due opere, entrambe eseguite per la prima volta nel 1959 al Teatrino di Villa Olmo di Como: Procedura penale di Luciano Chailly e La smorfia di Bruno Bettinelli, rispettivamente su libretto di Riccardo Bacchelli e Dino Buzzati. In questo nuovo allestimento, l’abile, fantasiosa e sorprendente scrittura dei compositori ferrarese e milanese metterà in luce la comicità sofisticata e surreale dei due celebri scrittori che hanno firmato i libretti. Due atti comici in un atto che tornano a essere rappresentati insieme, l’uno dopo l’altro, in forma di dittico al Teatro Caio Melisso di Spoleto, con la direzione musicale di Marco Angius, la regia di Giorgio Bongiovanni, le scene di Andrea Stanisci, i costumi di Clelia De Angelis e le luci di Eva Bruno (anteprima per gruppi organizzati: giovedì 29 agosto ore 20.30 – spettacoli: venerdì 30 agosto ore 20.30, sabato 31 agosto ore 20.30 e domenica 1 settembre ore 17.00).
La stagione proseguirà con il tradizionale e attesissimo appuntamento degli Intermezzi del ‘700, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano – Centro Studi Pergolesi. In scena al Teatro Caio Melisso di Spoleto (venerdì 6 e sabato 7 settembre, alle ore 20.30, e domenica 8 settembre, alle ore 17.00) la ripresa di Moschetta e Grullo (nell’edizione critica di Antonio Dilella e Claudio Toscani) con la regia e le scene di Andrea Stanisci; e, in prima rappresentazione in tempi moderni, l’intermezzo Eurilla e Beltramme (nell’edizione critica di Benedetta Amelio) con la regia e le scene di Laura Cosso. Quest’anno, i due intermezzi barocchi (brevi operine tra il comico e il farsesco che a Napoli si rappresentavano negli intervalli tra gli atti delle opere serie) sono frutto della scoppiettante invenzione musicale di Domenico Sarro, esponente di punta della gloriosa stagione della Scuola Napoletana di primo Settecento, quella che ha esportato l’opera italiana in tutta Europa. Dirigerà l’ensemble strumentale Pierfrancesco Borrelli.
Martedì 10 settembre alle ore 20.30 nella Sala Pegasus di Spoleto, si terrà Liederabend (serata liederistica): uno spettacolo intimo e raccolto nel corso del quale il pubblico può (ri)scoprire un mondo poetico e musicale fatto di sfumature, di espressioni sussurrate e proprio perciò profonde. Liederabend è l’accesso privilegiato a un universo poetico che tocca, con sobrietà, eleganza e verità, le corde più toccanti dell’anima. Al pianoforte Antonio Vicentini.
Concluderà il cartellone della 78ma Stagione Lirica Sperimentale di Spoleto e dell’Umbria il nuovo allestimento del Macbeth di Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave e Andrea Maffei, in scena al Teatro Nuovo di Spoleto nei giorni venerdì 20 settembre (I rappresentazione) e sabato 21 settembre (II rappresentazione), alle ore 20.30 e domenica 22 settembre (III rappresentazione) alle ore 17.00. Martedì 17 settembre alle ore 18.00 si terrà l’anteprima per studenti, over 65 e associazioni; mercoledì 18 e giovedì 19 settembre alle ore 10.00 le anteprime riservate alle scuole.
Primo (con Otello e Falstaff) dei tre lavori verdiani ispirati a Shakespeare, Macbeth è un’opera tragica incentrata sul tema sempre attuale dell’ossessione provocata da una smodata e violenta ambizione al raggiungimento e alla conservazione del potere. È anche il primo dramma musicale di Verdi in cui appaiono elementi fantastici, che sono specchio deformato dell’alienazione della coppia di protagonisti, incapaci di fare i conti con la realtà.
L’opera, inoltre, sarà in scena nella tournée della Stagione Lirica Regionale 2024: lunedì 23 e martedì 24 settembre alle ore 20.30, al Teatro Morlacchi di Perugia; mercoledì 25 settembre alle ore 20.30, al Politeama Clarici di Foligno; giovedì 26 settembre alle ore 20.30, al Teatro degli Illuminati di Città di Castello; venerdì 27 e sabato 28 settembre alle ore 20.30, al Teatro Comunale di Todi.
Direzione musicale di Carlo Palleschi; maestro del coro Mauro Presazzi; regia e scene di Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi, costumi di Clelia De Angelis e luci di Eva Bruno. A chiudere la stagione regionale, domenica 29 settembre alle ore 18.00, si terrà al Teatro Secci di Terni un Concerto Lirico.
Protagonisti della Stagione saranno i cantanti vincitori e idonei dei Concorsi 2023 e 2024, oltre a quelli che la Direzione artistica ha selezionato tra i cantanti che si sono presentati alle audizioni e i cantanti vincitori delle scorse edizioni. Maestri collaboratori: Dahyun Kang, Pablo Salido Pulido, Lorenzo Tomasini e Antonio Vicentini. Personale tecnico e organizzativo del Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto.
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